Nei giorni 14, 15 e 16 aprile 2025 si sono svolte nell’Aquila le elezioni per rinnovare le Rappresentanze Sindacali Unitarie nel comparto pubblico. I voti espressi dal personale hanno definito i nuovi rappresentanti e misurato la presenza dei sindacati nei vari luoghi di lavoro pubblici, con una partecipazione significativa. Di seguito il quadro dettagliato dei risultati e dell’andamento del voto nella provincia.
svolgimento delle elezioni RSU nel pubblico impiego dell’Aquila
Le elezioni RSU si sono tenute su più giornate, coinvolgendo tutto il personale impiegato nelle amministrazioni pubbliche sul territorio della provincia dell’Aquila. Queste consultazioni rappresentano uno strumento democratico fondamentale per le lavoratrici e i lavoratori, chiamati ad esprimere liberamente il proprio consenso per scegliere i propri rappresentanti sindacali.
L’affluenza alle urne è stata molto alta, indicando un interesse marcato verso il rinnovo delle RSU e un’attenzione diffusa alle questioni legate ai diritti sul lavoro e alla tutela contrattuale. Questo momento si rivela di particolare importanza anche per valutare il peso e la rappresentatività di ciascun sindacato all’interno degli uffici pubblici, consentendo alle sigle di rafforzare la loro posizione o di impegnarsi a rispondere meglio alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori.
Le RSU sono percepite come l’elemento chiave nella contrattazione decentrata e nella difesa del contratto collettivo nazionale di lavoro . Senza un confronto diretto e una rappresentanza forte, diventa difficile affrontare le questioni di organico, stabilizzazione del personale e condizioni di lavoro. Le elezioni hanno visto anche il lavoro organizzativo delle commissioni elettorali e delle persone che si sono impegnate nel garantire lo svolgimento regolare e trasparente della consultazione democratica.
risultati e distribuzione della FP Cgil nella provincia dell’Aquila
La Funzione Pubblica della CGIL si è confermata il sindacato maggiormente rappresentato in molti comparti pubblici durante questa tornata elettorale. Nei settori delle Funzioni Centrali e Locali, la FP CGIL ha ottenuto ampi consensi riconoscendosi come prima forza sindacale in diverse amministrazioni provinciali.
Tra gli enti dove la FP CGIL ha prevalso si possono elencare: la Corte di Appello dell’Aquila, il Parco Nazionale d’Abruzzo-Lazio-Molise, il Parco Maiella, il Parco Gran Sasso e Monti della Laga. Ha raccolto consensi anche in enti come il Provveditorato Opere Pubbliche, gli Uffici Speciali della Ricostruzione , la Motorizzazione Civile, l’Ufficio Scolastico Regionale, i Servizi Sociali per Minorenni, la Commissione Tributaria e il Museo Nazionale d’Abruzzo, inserito nel Parco Archeologico di Amiternum.
Questo risultato indica una conferma della presenza radicata della FP CGIL sul territorio, spesso in ambienti di lavoro articolati e con esigenze molto specifiche. Il consenso si è tradotto non solo in capacità rappresentativa ma anche in un’elezione ampia di candidati, in grado di affiancare i lavoratori nella gestione delle loro istanze e nell’affrontare le difficoltà legate ai servizi pubblici.
funzioni locali e comuni: radicamento e presenza diffusa
Nel comparto delle Funzioni Locali la FP CGIL ha mantenuto e rafforzato il proprio ruolo. All’ente Provincia ha superato il 44% dei voti con cinque rappresentanti eletti tra il personale. Al Comune di Sulmona ha raccolto addirittura il 57% dei consensi, eleggendo quattro rappresentanti. Anche la Camera di Commercio ha visto prevalere la FP CGIL con il 56% e due posti in RSU assegnati ai suoi candidati.
Il sindacato si è imposto come primo sindacato anche in circa venticinque comuni, coprendo tutto il territorio provinciale, comprese aree più isolate o con criticità maggiori. Il risultato testimonia la continuità e la solidità della presenza della FP CGIL negli anni, che ha saputo farsi ascoltare e portare avanti le istanze delle lavoratrici e dei lavoratori locali. Tra i comuni più importanti si segnalano Roccaraso, Pescocostanzo, Campo di Giove e Raiano, così come altri centri della Marsica e dell’Aquilano come Luco dei Marsi, Collelongo, San Vincenzo Valle Roveto, Aielli, Civitella Roveto, Barisciano, Cagnano Amiterno, Capitignano e Barete.
Il consolidamento di questa rete di rappresentanza è fondamentale per affrontare le sfide lavorative e sociali presenti nel territorio, spesso caratterizzato da servizi pubblici cruciali per le comunità locali e da esigenze specifiche nei confronti della stabilità lavorativa e degli investimenti in organico.
presenza nel territorio e risultati nella sanità pubblica
Oltre agli enti locali e agli uffici amministrativi, la FP CGIL ha ottenuto un riconoscimento crescente nella sanità pubblica. Nell’ASL 1 Abruzzo sono aumentati in modo significativo i consensi verso i candidati della FP CGIL. In particolare l’ospedale di Sulmona è stato un punto di forza, dove FP CGIL si è confermato primo sindacato, segno di un legame forte con il personale sanitario.
Il rafforzamento nelle strutture sanitarie è cruciale, viste le condizioni impegnative che il comparto sanitario vive. La capacità dei sindacati di incidere sulle condizioni di lavoro, gli organici, la sicurezza e le tutele riconosciute, passa anche da questa presenza più capillare e strutturata.
Nel complesso, nella provincia dell’Aquila la FP CGIL ha eletto circa 100 rappresentanti RSU, segnando un traguardo notevole frutto di un lavoro estremamente continuo e ravvicinato con le realtà lavorative locali.
progetti e impegni futuri della FP CGIL per la rappresentanza sindacale
La FP CGIL si prepara a mettere in campo un’intensa attività a seguito di questa nuova fase, consapevole delle responsabilità assegnate tramite i voti ottenuti. L’impegno prenderà forma in iniziative a tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, con una particolare attenzione alle fasce più fragili.
Al centro del programma sindacale ci saranno diverse priorità: potenziamento degli organici, riduzione del precariato, stabilizzazioni, valorizzazione delle competenze e distribuzione equa delle risorse tramite la contrattazione decentrata. Si darà grande spazio anche alla sicurezza sul lavoro, al miglioramento delle condizioni salariali e all’ambiente lavorativo.
Il sindacato è fortemente impegnato anche sul fronte della partecipazione alle campagne referendarie in calendario nei mesi successivi, in particolare quella che si terrà l’8 e 9 giugno sui cinque quesiti proposti. La volontà è quella di sostenere diritti universali e di rafforzare lo stato sociale, opponendosi a tentativi di privatizzazione e sostenendo la qualità dei servizi pubblici.
La FP CGIL si pone come portavoce di una visione precisa: salari dignitosi, condizioni di lavoro stabili e migliorate, un piano di assunzioni che risponda alle esigenze reali e un orario di lavoro che rispetti la vita dei lavoratori. I risultati delle elezioni RSU rappresentano quindi solo un punto di partenza per nuove sfide e confronti nei prossimi mesi.