Il 23 marzo 2023, durante un evento alla Feltrinelli di piazza Piemonte a Milano, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha espresso con franchezza le sfide che la sinistra italiana si trova ad affrontare in un contesto politico dominato da una destra al governo. La presentazione del libro-dialogo “L’imprevista”, scritto con Susanna Turco, ha offerto l’occasione per discutere delle strategie necessarie per riorganizzare e rilanciare il partito, evidenziando l’importanza di riavvicinarsi agli elettori disillusi e di costruire un’alternativa credibile.
la sfida della disaffezione al voto
Uno dei punti salienti del discorso di Schlein è stato il crescente disinteresse al voto, come dimostrato dai recenti dati sulle elezioni europee, in cui circa il 50% degli aventi diritto non si è recato alle urne. Questo fenomeno di disaffezione rappresenta una sfida straordinaria per il Partito Democratico, che si trova nella posizione di dover recuperare la fiducia di un elettorato deluso. Schlein ha fatto notare che è fondamentale continuare a lavorare su un progetto di “ricucitura”, riferendosi alla necessità di reintegrare quelle voci e quei cittadini che si sentono esclusi dalla politica attuale.
La leader del PD ha identificato un “elemento di ostinazione” nel percorso politico della sinistra, un atteggiamento che potrebbe spingere verso un nuovo modo di fare politica basato sulla partecipazione attiva, sul dialogo e sull’inclusione. La riscoperta di pratiche democratiche solide, secondo Schlein, è essenziale per contrastare le narrazioni politiche emergenti e per creare un terreno fertile per un rassemblement della sinistra.
una nuova politica per il futuro
Nel suo intervento, Elly Schlein ha messo in evidenza la necessità di costruire una vera alternativa al governo attuale, che, secondo lei, rappresenta il governo più a destra della storia repubblicana. Il PD, sotto la sua guida, punta a riaccendere una speranza collettiva, un obiettivo ambizioso che richiede un profondo cambiamento nell’approccio alla politica. Secondo Schlein, è cruciale promuovere una visione inclusiva che possa attrarre sia coloro che sono tradizionalmente allineati a sinistra, sia quegli elettori indecisi che si sono allontanati dalla partecipazione attiva.
Riconoscendo il contesto attuale, caratterizzato da una forte polarizzazione, la segretaria del PD sta cercando di delineare una nuova narrazione capace di includere più voci. La democrazia, come ha sottolineato, è un processo dinamico e non deve limitarsi alla mera affermazione del potere di pochi. I partiti, per Schlein, devono essere spazi di discussione e confronto, necessari per restituire credibilità alla politica.
un partito democratico più forte e inclusivo
Infine, Schlein ha richiamato l’attenzione sull’importanza di un partito realmente democratico. Rifiutando l’idea che un “partito personale” possa essere più efficiente, sostiene che l’efficacia deve passare attraverso il coinvolgimento attivo dei membri. “Non mi rassegnerò mai” è stata una delle frasi chiave della sua riflessione, indicando un forte desiderio di vedere un PD che sia capace di fare sentire la propria voce, non solo tra i membri ma nei confronti dell’intera società.
Questo approccio mira a rafforzare l’unità interna e a stimolare una partecipazione che vada oltre le normali strutture, creando un ambiente dove le opinioni possono essere espresse liberamente e dove il dibattito possa prosperare. La sfida del Partito Democratico, presto alle prossime elezioni, sarà quella di dimostrare che è possibile resistere alla tentazione del silenzio e che la politica, per essere significativa, deve essere una questione di partecipazione e confronto attivo.
Ultimo aggiornamento il 30 Settembre 2024 da Sofia Greco