Elon Musk alla ricerca di una dimora storica in Toscana: focus su castelli e progetti imprenditoriali

Elon Musk alla ricerca di una dimora storica in Toscana: focus su castelli e progetti imprenditoriali

Elon Musk esplora l’acquisto di storiche dimore in Toscana, visitando castelli come Montepò e Bibbiano, mentre valuta progetti imprenditoriali legati alla sostenibilità e al patrimonio vinicolo della regione.
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Elon Musk alla ricerca di una dimora storica in Toscana: focus su castelli e progetti imprenditoriali - Gaeta.it

Elon Musk ha mostrato un interesse crescente per l’acquisto di una residenza prestigiosa in Toscana negli ultimi mesi. Il noto fondatore e CEO di Tesla e Starlink, insieme al proprietario dell’ex Twitter , sta esplorando la possibilità di acquisire storiche dimore in una delle regioni più belle d’Italia. Secondo Il Tirreno, recenti indiscrezioni provenienti dalla stampa americana e britannica riportano che Musk ha intensificato i suoi contatti con proprietari di castelli toscani, manifestando un evidente fascino per il patrimonio architettonico e vinicolo della zona.

Le visite alle dimore storiche

Nell’autunno scorso, Musk ha intrapreso un viaggio in Toscana durante il quale ha visitato due antiche dimore. La prima è il castello di Bibbiano, situato nel comune di Buonconvento, in provincia di Siena, e la seconda è il castello di Montepò, nel comune di Scansano, in provincia di Grosseto. Queste visite non hanno solo avuto il fine di contemplare la bellezza di queste strutture secolari, ma anche di valutare seriamente l’opzione di acquisto. Durante il soggiorno, il miliardario ha discusso concreti piani imprenditoriali, inclusa l’idea di installare reti di pannelli fotovoltaici sui tetti delle città italiane, un’iniziativa ambiziosa che potrebbe trasformare il paesaggio e la sostenibilità della regione.

La storia del castello di Montepò

Il castello di Montepò ha colpito particolarmente Musk per la sua storia affascinante. Con origini che risalgono al 1100, la dimora è stata in possesso di diverse famiglie nobiliari, tra cui i Signori di Cotone e i Sergardi di Siena. Nel Cinquecento, il noto architetto militare senese Baldassarre Peruzzi ha apportato significativi miglioramenti alla struttura, donandole l’aspetto che possiamo ammirare oggi. Questa villa-fortezza non è solo un monumento d’architettura, ma è ora anche una tenuta agricola e vitivinicola di rilevante importanza, gestita da Jacopo Biondi Santi.

La tenuta agricola e vitivinicola

Attualmente, il castello di Montepò si estende per 600 ettari, di cui 50 sono vitati, contribuendo alla prestigiosa tradizione vinicola della Toscana. La tenuta è stata acquisita da Jacopo Biondi Santi nei primi anni 2000 e rappresenta un’apprezzata azienda agricola della zona. La storia del castello è inoltre intrecciata a quella della letteratura; è infatti stata di proprietà della famiglia dello scrittore britannico Graham Greene. Riguardo all’interesse di Musk, Jacopo Biondi Santi ha fatto sapere a WineNews di non aver concluso alcun affare di vendita, mantenendo così forte il legame con la tradizione della sua famiglia e il territorio.

Il fascino che il territorio toscano esercita su figure di spicco come Musk è emblematico dell’attrattività culturale e storica che questa regione continua a mantenere. La ricerca di una residenza in Toscana da parte di un imprenditore del suo calibro potrebbe anche innescare un maggiore afflusso di investimenti e interesse verso le bellezze italiane, creando opportunità e ponti tra culture e iniziative imprenditoriali innovative.

Ultimo aggiornamento il 7 Gennaio 2025 da Marco Mintillo

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