L’attesa per il nuovo progetto musicale di Elton John cresce sempre di più, con l’annuncio del suo album “Who Believes in Angels?”, realizzato in collaborazione con Brandi Carlile. La data di uscita è fissata per il 4 aprile, e via social il celebre pianista britannico ha condiviso la notizia con i suoi fan. Questo lavoro rappresenta per John una delle sfide più significative della sua carriera, un punto di svolta dopo il suo lungo tour d’addio che si è concluso nel luglio 2023.
L’album e le sue sfide creative
Il nuovo lavoro di Elton John è descritto come uno dei più complessi. Con i suoi 77 anni, il musicista ha dichiarato che, pur essendo difficile da realizzare, è stata una delle esperienze musicali più gratificanti della sua vita. Questa affermazione mette in luce non solo l’intensità del processo creativo ma anche la dedica e la passione che il cantante porta avanti nonostante le avversità. La carriera di John è costellata di successi e riconoscimenti, ma questo progetto si distingue per le emozioni e la profondità che ha richiesto.
Il rapper ha registrato l’album in un periodo relativamente breve, di soli 20 giorni, nello prestigioso studio Sunset Sound di Los Angeles. La velocità con cui il disco è stato registrato, peraltro, riflette una forza e un’energia che continuano a caratterizzare l’artista, nonostante le recenti sfide legate alla sua salute. La sua difficoltà visuale, causata da una infezione all’occhio destro, ha complicato la sua capacità di lavorare come in passato, ma non ha fermato il suo spirito artistico.
Una canzone che segna un’importante tappa
Tra le tracce incluse nell’album spicca “Never Too Late”, un pezzo che ha già catturato l’attenzione del pubblico grazie a una nomination agli Oscar. Questa canzone è parte anche della colonna sonora del documentario “Elton John: Never Too Late”, diretto da David Furnish, marito dell’artista. In questo documentario, John riflette sulla sua carriera straordinaria e sulle sfide personali affrontate nel corso degli anni. La realizzazione di ironia e introspezione nella sua musica è un tratto distintivo che ha sempre contraddistinto Elton John.
La disponibilità di “Never Too Late” mostra non solo la continua evoluzione della sua musica, ma anche il miglioramento della sua narrazione artistica, affrontando la vulnerabilità in modo diretto e onesto. La connessione emotiva dell’artista con i suoi ascoltatori è sempre stata forte, e questo pezzo sembra destinato a rafforzare ulteriormente quel legame, dimostrando che anche nei momenti di difficoltà, la creatività può fiorire.
Un evento dal vivo atteso al London Palladium
Nonostante il ritiro dai concerti dal vivo, Elton John ha programmato un evento speciale da tenere al London Palladium il prossimo 26 marzo. Questa performance, che vedrà anche la partecipazione di Brandi Carlile, segnerà il lancio ufficiale dell’album “Who Believes in Angels?”. L’evento non solo rappresenta un’opportunità unica per i fan di assistere a una delle ultime esibizioni di John, ma è anche testimonianza della sua determinazione a confrontarsi con il pubblico.
La serata promette di essere memorabile, portando sul palco l’atmosfera tipica delle opere di John, mescolata con l’energia di Carlile. Entrambi gli artisti hanno una carriera ricca di successi e insieme potrebbero creare un’esperienza indimenticabile per il pubblico presente. Questo spettacolo sottolinea come la musica possa continuare ad unire e a emozionare, nonostante i cambiamenti e le sfide personali.
Le attese per questo album e l’evento dal vivo sono altissime, e i fan di Elton John non vedono l’ora di scoprire cosa ha in serbo questa collaborazione artistica.
Ultimo aggiornamento il 6 Febbraio 2025 da Marco Mintillo