L’Italia si trova al centro di un’emergenza meteorologica che sta comportando disagi e preoccupazioni in diverse regioni. Il maltempo ha portato a condizioni allarmanti, con allerte arancioni in Emilia Romagna, Marche, Toscana, Umbria e Veneto, e allerta gialla per altre dieci regioni, tra cui Abruzzo e Campania. La risposta delle autorità locali include la chiusura di molte scuole, soprattutto in Toscana, Marche e a Terni, per tutelare la sicurezza degli studenti e dei cittadini.
Situazione critica in Friuli Venezia Giulia
Nel Friuli Venezia Giulia, le inclementi condizioni meteorologiche hanno già avuto effetti tangibili, con segnalazioni di allagamenti e frane. In particolare, nel comune di Stregna, situato nella provincia di Udine, si sono registrati smottamenti lungo la SP47 della Val Erbezzo. Altre aree, come l’Isontino, hanno visto accumuli di pioggia da 20 a 60 millimetri, evento che ha comportato l’attivazione dell’allerta gialla da parte della Protezione civile. I cumuli di pioggia, monitorati dagli strumenti della Protezione civile, segnalano precipitazioni di 40 a 150 millimetri nella fascia orientale della regione e oltre 90 millimetri a Lucinico, in provincia di Gorizia. Il picco è stato registrato presso la stazione di Malghe Mersino Matajur, a Udine, con ben 155 millimetri di pioggia. Anche le raffiche di vento hanno raggiunto velocità considerevoli, con punte fino a 70 km/h in alcune località .
Chiude il Centro-nord delle Marche
Le Marche stanno affrontando un significativo aggravamento del maltempo, specialmente nel centro-nord della regione. Qui, le autorità hanno attivato l’allerta arancione, segnalando il rischio di precipitazioni abbondanti, caratterizzate da rovesci e temporali diffusi. Diverse città hanno emesso ordinanze per la chiusura di scuole, università , parchi e cimiteri, nonché raccomandazioni per limitare gli spostamenti. I comuni di Ancona, Senigallia, Osimo, Trecastelli, Fano e Falconara Marittima sono tra quelli colpiti, dove la chiusura di tutte le scuole è stata disposta in via precauzionale. A Falconara, il comune ha fornito sacchi di sabbia ai cittadini per proteggere ingressi e attività commerciali, invitando la popolazione a rifugiarsi ai piani superiori e a evitare i locali interrati durante eventuali alluvioni. Inoltre, sono stati attivati i centri operativi comunali per gestire al meglio l’emergenza in corso.
Sardegna sotto osservazione: venti e temporali in arrivo
La Sardegna si prepara ad affrontare una perturbazione proveniente dall’Atlantico, che porterà temporali e piogge intense già dalla notte precedente. La Protezione civile della regione ha emesso un avviso di criticità ordinaria per rischio idrogeologico, con particolare attenzione alla parte centro settentrionale dell’isola, che include aree come Montevecchio, Tirso, Gallura e Logudoro. L’allerta si estende anche al Sulcis-Iglesiente, dove si prevede un significativo rischio idrogeologico. Le autorità locali stanno monitorando la situazione e preparandosi a eventuali misure di emergenza, mentre la popolazione è invitata a prestare attenzione alle comunicazioni ufficiali e a mantenere la prudenza durante i forti eventi atmosferici previsti.
La situazione continua a evolversi, con le autorità che si adoperano per garantire la sicurezza di cittadini e territori in questo frangente delicato. Le condizioni climatiche difficili, unite all’implementazione di misure preventive, riflettono la crescente preoccupazione per i fenomeni meteorologici estremi che stanno interessando il paese.
Ultimo aggiornamento il 3 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano