Il crollo del ballatoio nella Vela Celeste di Scampia ha avuto gravi conseguenze per la comunità locale, causando la perdita di tre vite e costringendo circa 800 residenti a lasciare le loro abitazioni. Le autorità, sotto la guida della vicesindaco LAURA LIETO, stanno lavorando intensamente per gestire l'emergenza e pianificare una vera e propria rinascita del quartiere. Di seguito, gli sviluppi più recenti sulle misure adottate e quelli futuri.
La risposta dell'amministrazione comunale
Misure immediate per il sostegno delle famiglie
In seguito al drammatico crollo del 22 luglio, il comune di Napoli ha messo in atto un piano di emergenza destinato a supportare le famiglie colpite. La vicesindaco LIETO ha sottolineato l’importanza del “contributo di autonoma sistemazione”, un aiuto volto a fornire un ristoro economico temporaneo per le famiglie in difficoltà. Grazie a un intervento diretto del sindaco nel rapportarsi con il governo, sono stati garantiti fondi che permetteranno a molte famiglie di affrontare con maggiore serenità questo periodo di grande stress.
Lieto ha evidenziato che l'amministrazione sta seguendo quotidianamente le famiglie coinvolte, con una comunicazione attiva con il Comitato Vele e un dialogo costante con gli abitanti. L'obiettivo è quello di comprendere appieno le sfide che si presentano in questo momento critico e di trovare soluzioni adeguate per garantire un futuro migliore.
Prospettive di rinnovamento del quartiere
Una parte fondamentale del piano di emergenza e di rilancio di SCAMPIA è rappresentata dalla progettazione di nuovi alloggi e dal rinnovamento dell'intero quartiere. Lieto ha riferito che l'amministrazione sta lavorando per rispettare le tempistiche del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , fondamentale per il finanziamento dei lavori previsti.
L'idea è quella di trasformare una situazione di crisi in un'opportunità per ripensare l'urbanistica e gli spazi abitativi. Le autorità locali puntano a costruire circa 433 nuovi alloggi, integrando servizi educativi e commerciali e creando aree verdi e di aggregazione.
I progetti di costruzione in corso
Avvio dei lavori: il primo blocco di costruzione
I lavori per la costruzione di nuovi edifici sono già stati avviati, segnando un passo avanti significativo nella fase di recupero e rinascita del quartiere. In un primo momento, verranno realizzati 160 nuovi alloggi in un'area designata del quartiere, partendo da un primo edificio di 18 appartamenti. Questo approccio punta a garantire un avvio tempestivo dei lavori, con ulteriori edifici previsti in base alla validazione dei progetti esecutivi.
L'intero progetto è parte dell'iniziativa "Restart Scampia", che, pur essendo in gran parte finanziata dal Pnrr, non esclude altre fonti di finanziamento. L'amministrazione ha confermato che le attività procedono regolarmente e senza intoppi, nonostante i lavori in corso in una zona attualmente sotto sequestro.
La demolizione delle vele
Uno degli aspetti chiave del rinnovamento di Scampia è rappresentato dalla demolizione di due delle attuali tre Vele: la Vela Gialla e la Vela Rossa. Le aree liberate da queste strutture saranno utilizzate per l'erezione di nuovi edifici, contribuendo così a un radicale cambiamento del panorama urbano.
Il progetto non prevede solamente la costruzione di abitazioni, ma anche la realizzazione di una scuola, di spazi commerciali e di servizi per i residenti. A fianco di queste strutture, verrà creata un’ampia area verde che includerà un parco urbano e orti, elementi essenziali per stimolare la vita comunitaria e migliorare la qualità di vita nel quartiere.
Attualmente, l’amministrazione si sta attivando per garantire che i lavori procedano con efficienza e che le misure previste vengano attuate secondo il programma stabilito, proseguendo così verso una completa trasformazione di Scampia.
