Le ricerche di due persone scomparse a Talanico, frazione del comune di San Felice a Cancello, hanno catturato l’attenzione e la preoccupazione della comunità . I dispersi, una donna di 74 anni e suo figlio di 42, risultano mancanti dopo un drammatico incidente avvenuto durante il fine settimana, quando una frana ha travolto il loro veicolo. I soccorsi sono continui e si utilizza un ampio dispiegamento di forze specializzate per affrontare la situazione.
Le operazioni di ricerca e soccorso
Attività in corso
Le operazioni di ricerca sono state avviate immediatamente dopo la segnalazione della scomparsa, che è avvenuta nel pomeriggio di sabato. Le squadre, composte da vigili del fuoco e carabinieri, sono state impegnate per tutta la notte. Questi agenti hanno impiegato cani molecolari nella speranza di rintracciare madre e figlio, presumibilmente sbalzati dall’Apecar, il loro veicolo a tre ruote, a causa della forza del fango e dei detriti. Il veicolo è stato ritrovato in una scarpata, ma il ritrovamento delle persone è ancora in corso, creando preoccupazione tra i familiari e i residenti della zona.
Risorse mobilitate
In questo contesto critico, il soccorso è sostenuto da diverse unità specializzate, tra cui il nucleo ‘Gos’ dei vigili del fuoco, esperto nell’impiego di mezzi di movimento terra. Inoltre, è stato attivato il nucleo ‘Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto’ per la sorveglianza aerea dell’area e il nucleo ‘Speleo alpino fluviale’ per affrontare le difficoltà legate al territorio. La mobilitazione di professionisti nella ‘Topografia applicata al soccorso’ è un ulteriore segno dell’impegno per garantire il maggiore successo possibile nella ricerca di persone disperse.
L’impatto della frana sul territorio
Danni e difficoltÃ
Il fenomeno franoso ha avuto un impatto significativo sulla comunità di Talanico, comportando danni ingenti alle infrastrutture locali. La quantità di fango e detriti caduti dalla collinha ha bloccato strade e ha danneggiato abitazioni, rendendo difficile l’accesso per le operazioni di soccorso. Le piogge intense dei giorni scorsi hanno contribuito ulteriormente a destabilizzare il terreno, aumentando il rischio di nuove frane e complicando la situazione per i soccorritori. Le autorità locali hanno attivato misure di monitoraggio e prevenzione per fronteggiare il rischio di ulteriori smottamenti.
Comando e coordinamento delle operazioni
È stato istituito un posto avanzato di comando a Talanico per coordinare le operazioni di ricerca e soccorso. Questo centro consente una gestione più efficace delle risorse e delle unità impegnate, facilitando anche le comunicazioni tra i vari gruppi. Cinque squadre di vigili del fuoco sono attualmente operative sul campo, provenienti da diverse sedi, tra cui Aversa, Marcianise e Piedimonte Matese, unendo le forze per affrontare la difficile situazione con la massima competenza e coordinamento.
Questa collaborazione tra le forze di soccorso, i volontari e le autorità locali rappresenta un elemento fondamentale nella gestione dell’emergenza che continua a Talanico. La priorità rimane la sicurezza e il ritorno a casa delle due persone disperse.