Emergenza alla RSA di Villa Dorotea: a rischio posti di lavoro e assistenza sanitaria

Emergenza alla RSA di Villa Dorotea: a rischio posti di lavoro e assistenza sanitaria

La RSA di Villa Dorotea a Scoppito rischia la chiusura imminente, con conseguenze gravi per gli ospiti e i lavoratori. Il sindaco ha emesso un’ordinanza per sospendere le attività in attesa di soluzioni.
Emergenza alla RSA di Villa Do Emergenza alla RSA di Villa Do
Emergenza alla RSA di Villa Dorotea: a rischio posti di lavoro e assistenza sanitaria - Gaeta.it

La situazione alla RSA di Villa Dorotea, situata a Scoppito, si fa sempre più critica. Da qui a poco potrebbe arrivare la decisione di chiudere la struttura, un evento che comporterebbe lo sgombero degli ospiti attualmente ricoverati e il trasferimento in altre strutture. In questo contesto, il sindaco di Scoppito ha emesso un’ordinanza che prevede la sospensione immediata delle attività se non si trovano soluzioni adeguate per garantire la continuità del servizio assistenziale.

L’ordinanza del sindaco e le prospettive incerte

La grave situazione della RSA è stata rilevata dal sindaco di Scoppito, che ha assunto una posizione forte con l’ordinanza di sospensione. Questo provvedimento si è reso necessario a causa dell’impossibilità di trovare un accordo per un nuovo contratto di affitto riguardante la struttura, attualmente di proprietà della società Gardenia, della famiglia Vittorini. Il precedente contratto era stato disdetto per inadempimento, e ora pare che non ci siano segnali positivi per la stipula di un nuovo contratto con altre aziende.

Il rischio di chiusura rappresenta non solo una perdita di posti di lavoro per il personale che da mesi non riceve stipendio, ma anche un grave danno per gli ospiti della struttura. Questi stanno ricevendo ininterrottamente assistenza e supporto, continuando a lavorare con dedizione nonostante le difficoltà economiche. L’eventuale chiusura di Villa Dorotea avrebbe come conseguenza diretta l’obbligo di trasferimento degli ospiti in altre strutture, aumentando notevolmente le difficoltà già esistenti per un’utenza particolarmente fragile.

Le conseguenze per gli ospiti della RSA e le loro famiglie

Gli ospiti della RSA di Villa Dorotea sono perlopiù persone affette da pluripatologie e necessitano di un’assistenza costante e specializzata. La chiusura della struttura comporterebbe il trasferimento di questi pazienti in altre residenze, con il rischio di aggravamento delle loro condizioni di salute. La familiarità con l’ambiente della RSA è fondamentale, e un trasferimento repentino può influire negativamente sul benessere psicologico e fisico degli anziani assistiti.

Oltre ad un possibile peggioramento della salute dei pazienti, le famiglie si troverebbero in difficoltà nel gestire trasferimenti in strutture distanti, privando molti di loro della possibilità di visitare i propri cari con la frequenza necessaria. La continuità assistenziale che la RSA avrebbe garantito con i servizi socio-sanitari del territorio verrebbe così compromessa, creando un ulteriore carico per l’intero sistema sanitario regionale.

Una realtà lavorativa a rischio e le implicazioni per la salute pubblica

La crisi della RSA di Villa Dorotea ha importanti ripercussioni anche sul piano occupazionale. I lavoratori della struttura, già provati dalla mancanza di stipendio da oltre tre mesi, rischiano di perdere il loro posto di lavoro. Questo scenario si somma alla drammatica carenza di personale nelle strutture di assistenza per anziani in Abruzzo, dove la richiesta di posti letto cresce costantemente. Attualmente, vi sono 48 posti letto accreditati, di cui circa 30 sono occupati, ma i problemi finanziari della Cooperativa San Rocco, che gestisce la RSA, non consentono di occupare gli spazi disponibili.

La chiusura di Villa Dorotea non solo metterebbe a repentaglio l’impiego di molti lavoratori, ma ridurrebbe anche il numero di posti letto disponibili per una popolazione già in difficoltà nel trovare una struttura adeguata. In una situazione in cui il diritto alla salute e alla continuità dell’assistenza è fondamentale, le istituzioni sono chiamate a intervenire, assumendosi la responsabilità di garantire sia i diritti dei lavoratori, sia la salute dei cittadini.

Appello alle istituzioni per una risoluzione immediata

La situazione alla RSA di Villa Dorotea richiede un’azione rapida e decisa da parte delle istituzioni locali e regionali. È essenziale che venga convocata con urgenza la V Commissione Consiliare Salute, Sicurezza Sociale, Cultura, Formazione e Lavoro della Regione Abruzzo per discutere le imminenti problematiche e trovare una soluzione immediata. I lavoratori e gli ospiti della RSA di Villa Dorotea non possono attendere ulteriormente. È fondamentale salvaguardare non solo la continuità assistenziale per le persone fragili, ma anche il diritto al lavoro e la stabilità economica di un’intera comunità.

Ultimo aggiornamento il 9 Gennaio 2025 da Sara Gatti

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