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Le alluvioni in Polonia hanno colpito duramente diverse diocesi, portando a un intervento immediato da parte delle Caritas locali. Mentre il paese si mobilita per affrontare questa crisi umanitaria, diverse iniziative sono state attivate per fornire assistenza alle persone colpite dalle inondazioni. Le diocesi di Legnica e Świdnica sono tra le più danneggiate, mentre domenica 22 settembre si svolgerà una raccolta nazionale per le vittime.
l’intervento di Caritas polonia
Aiuti urgenti e raccolta fondi
Caritas Polonia, sin dai primi giorni della crisi, ha messo in campo risorse significative per affrontare le necessità immediate. Inizialmente, sono stati stanziati 200 mila złoty, equivalenti a circa 50 mila euro, per sostenere le Caritas nei territori colpiti. Questo primo aiuto è destinato a centri che si occupano di emergenze nelle aree devastate. Inoltre, è stata attivata una raccolta fondi online sulla piattaforma ufficiale di Caritas, www.caritas.pl, per raccogliere ulteriori risorse economiche.
Oltre ai fondi, Caritas ha sottolineato la necessità di contribuire con assistenza materiale urgente, in particolare da parte del settore privato e delle aziende, per soddisfare le esigenze di approvvigionamento massivo. Tra gli articoli più richiesti figurano deumidificatori, acqua potabile, generatori, pale, carriole, stivali impermeabili, prodotti per l’igiene personale e alimenti a lunga conservazione. Le diocesi di Opole, Åšwidnica, Bielsko-Å»ywiec e Legnica stanno collaborando con le autorità locali a livello nazionale per organizzare le operazioni di soccorso. I primi trasporti di aiuti sono programmati per partire dalle diocesi di Åšwidnica e Legnica già da martedì prossimo.
la giornata di raccolta di aiuti
Appello alla generositÃ
In risposta all’emergenza, il presidente della Conferenza episcopale polacca, l’arcivescovo Tadeusz Wojda, ha esortato tutte le comunità religiose a partecipare a una giornata di raccolta di aiuti in favore delle vittime delle alluvioni. Domenica 22 settembre, le chiese polacche saranno centri di raccolta, dove i fedeli potranno contribuire con offerte per assistere coloro che hanno subito danni significativi a causa del maltempo.
L’arcivescovo Wojda ha trasmesso il suo messaggio attraverso i canali digitali, sottolineando che la Chiesa è al fianco di chi ha vissuto questo dramma. “Preghiamo per loro e li sosteniamo spiritualmente, ma desideriamo anche aiutarli con i mezzi materiali di cui hanno bisogno”, ha affermato l’arcivescovo, sottolineando la necessità di una generosità che si traduca in azioni concrete. Molti edifici, comprese case, scuole, ospedali e strutture pubbliche, hanno subito danni gravissimi e milioni di euro in infrastrutture sono stati compromessi dall’acqua.
l’impatto sulle comunità religiose
Danni a chiese e conventi
L’entità della crisi si riflette anche nelle conseguenze subite dalle strutture religiose. Mentre non sono ancora stati conteggiati tutti i danni inflitti a chiese, conventi e cappelle, si sa già che il convento dei frati francescani a KÅ‚odzko e la chiesa della Madonna del Rosario sono tra le strutture maggiormente danneggiate. I frati hanno documentato l’entità dei danni, evidenziando come l’acqua abbia raggiunto il soffitto del pianoterra e il livello dell’ambone nella chiesa. La devastazione è tale che solo il tetto del edificio parrocchiale è rimasto visibile, mentre il muro del convento è stato distrutto dalla corrente fluviale. Le testimonianze parlano di un evento catastrofico simile all’alluvione del secolo avvenuta nel 1997.
assistenza per i senzatetto
Attivazione di mense e distribuzione di cibo
La Caritas della diocesi di Åšwidnica ha attivato mense aperte 24 ore su 24 per fare fronte al bisogno urgente di supporto per le persone senza fissa dimora e per coloro che hanno perso i loro beni. Anche la Caritas della diocesi di Opole ha avviato programmi simili di assistenza immediata.
Le mense situate a Racibórz e Nysa sono state mobilitate per preparare e distribuire pasti ai soggetti colpiti dalle alluvioni. Gli operatori e i volontari di Caritas sono attivi sul campo, offrendo acqua potabile, pane, prodotti alimentari, detergenti e articoli per l’igiene personale. Queste attività si svolgono in località come GÅ‚uchoÅ‚azy, nonché nelle zone circostanti di Nysa, Prudnik e Moszczanka. La volontà di aiutare dimostrata da questi enti di beneficenza rappresenta un faro di speranza in un momento di grande difficoltà . La comunità si unisce per portare sostegno, dimostrando che l’unione fa la forza in tempi di crisi.
Ultimo aggiornamento il 18 Settembre 2024 da Armando Proietti