Emergenza idrica a Sezze: il fiume Ufente in difficoltà mette in crisi le aziende agricole

Emergenza idrica a Sezze: il fiume Ufente in difficoltà mette in crisi le aziende agricole

Sezze affronta un’emergenza idrica che minaccia l’agricoltura locale e l’ecosistema, con il consigliere Santoro che propone interventi urgenti per garantire approvvigionamento d’acqua e sostenibilità.
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Emergenza idrica a Sezze: il fiume Ufente in difficoltà mette in crisi le aziende agricole - Gaeta.it

L’area di Sezze, nota per la sua vivace attività agricola, sta affrontando una preoccupante emergenza idrica che minaccia non solo le coltivazioni, ma l’intero sistema economico locale. Il fiume Ufente, arteria vitale per molte aziende del territorio, sta mostrando i segni della siccità, con un letto ridotto e ampie isole di fondale visibili. Questa situazione è stata denunciata dal consigliere comunale Orlando Santoro, presidente della commissione Attività Produttive, che ha lanciato un appello urgente affinché vengano attuate misure drastiche per garantire l’approvvigionamento di acqua necessario.

Le difficoltà delle aziende agricole locali

Con la gravità della siccità che comincia a farsi sentire ancor prima della fine dell’inverno, molte aziende agricole del territorio stanno vivendo un momento critico. Santoro sottolinea che il problema dell’approvvigionamento idrico è diventato insostenibile. Le coltivazioni non ricevono il supporto necessario, il che mette a serio rischio i raccolti e, quindi, le fonti di reddito per numerose famiglie. Molte di queste aziende sono a conduzione familiare, portatrici di tradizioni agricole consolidate, e rappresentano una fetta importante dell’economia locale. L’assenza di un flusso idrico costante minaccia queste realtà, già provate dalle incertezze climatiche.

La proposta di intervento per garantire l’acqua

Al fine di garantire un sostegno duraturo all’agricoltura di Sezze, Orlando Santoro propone un intervento specifico: la realizzazione di due chiuse sul fiume Ufente, mirate a mantenere il livello dell’acqua sempre sopra i due metri e mezzo. Secondo il consigliere, questa soluzione potrebbe costituire una base solida per preservare il flusso d’acqua necessario alle aziende agricole. Santoro ha richiamato l’attenzione del Consorzio di Bonifica, esortandolo ad agire senza indugi. La sicurezza alimentare della comunità e la sopravvivenza delle aziende sono in gioco.

L’ecosistema in pericolo

Nonostante l’urgenza di soddisfare le necessità idriche delle aziende, Santoro mette in guardia anche sulla questione ecologica: la condizione attuale del fiume Ufente non danneggia solo le coltivazioni, ma minaccia anche l’ecosistema locale. Un fiume in crisi può alterare gli equilibri e compromettere la biodiversità del territorio. Le aziende agricole, al di là del loro ruolo economico, sono parte integrante di un ambiente più ampio che necessita di tutela. La preservazione di questo ambiente diventa quindi una priorità, essenziale per mantenere in salute la comunità e il suo habitat.

Collaborazione per un futuro sostenibile

Il presidente della commissione Attività Produttive non manca di sottolineare l’importanza della collaborazione tra istituzioni, enti e comunità locali. Per affrontare con successo questa emergenza idrica, è necessaria un’azione congiunta che coinvolga tutti i soggetti interessati. Solo attraverso un’alleanza strategica sarà possibile garantire risorse idriche sufficienti e un futuro sostenibile per il territorio di Sezze. L’impegno collettivo di tutte le parti in causa potrebbe alleviare i disagi attuali e offrire una nuova prospettiva di sviluppo a lungo termine, salvaguardando così l’eredità e la tradizione agricola locale.

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