Emergenza idrica in Abruzzo: oltre 200.000 utenti colpiti da turnazioni nell'acqua tra gennaio e febbraio 2025

Emergenza idrica in Abruzzo: oltre 200.000 utenti colpiti da turnazioni nell’acqua tra gennaio e febbraio 2025

L’Abruzzo affronta una grave crisi idrica nei primi mesi del 2025, con oltre 200.000 utenti colpiti da turnazioni e restrizioni nell’approvvigionamento, mentre si richiedono interventi urgenti per migliorare la situazione.
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Emergenza idrica in Abruzzo: oltre 200.000 utenti colpiti da turnazioni nell'acqua tra gennaio e febbraio 2025 - Gaeta.it

Nei primi due mesi del 2025, l’Abruzzo ha affrontato una grave crisi idrica che ha colpito numerosi comuni. Diverse aree, in particolare nel Chietino, nel Teramano e nella Marsica, hanno riscontrato difficoltà significative nell’approvvigionamento dell’acqua. Il report dell’Osservatorio Permanente sugli Utilizzi Idrici dell’Autorità Distrettuale dell’Appennino Centrale ha messo in luce che più di 200.000 utenti si sono trovati a fare i conti con le turnazioni dell’acqua, una situazione che ha alzato il livello di criticità della regione.

Situazione critica nell’erogazione dell’acqua

Durante gennaio e febbraio 2025, circa 60.000 utenti nel Chietino hanno dovuto affrontare la restrizione nell’erogazione dell’acqua, mentre nel Teramano il numero ha superato quota 114.000. Anche la Marsica ha avuto la sua parte di disagio con circa 35.000 utenti coinvolti. La relazione sullo stato delle risorse idriche evidenzia che, per far fronte alle esigenze più urgenti, si è rivelato necessario l’approvvigionamento tramite autobotti per circa 800 utenti. Inoltre, sono state attivate fonti integrative di approvvigionamento che hanno garantito l’accesso all’acqua per circa 250.000 utenti.

L’Autorità Distrettuale ha descritto la situazione come un segnale di miglioramento, ma avverte che l’allerta resta alta. Il livello complessivo di criticità per la regione Abruzzo è stato classificato come “alto”, mentre il trend generale nel Distretto è in leggero miglioramento rispetto ai mesi formati. Tuttavia, persistono aree in condizioni di severità idrica, con le Marche che non sono state risparmiate.

Andamenti climatici e impatti sul bilancio idrico

Il primo trimestre del 2025 è stato segnato da un clima estremamente instabile, con gennaio che ha presentato un deficit pluviometrico significativo, fino al -54,3% nelle Marche. Al contrario, febbraio ha visto un recupero con punte di precipitazioni che hanno raggiunto un sorprendente +113,6% in Abruzzo. Questa alternanza di meteo ha avuto un forte impatto sul bilancio idrico della regione, che da ottobre 2024 a febbraio 2025 ha visto un calo del 15%.

A complicare ulteriormente la situazione si è aggiunta l’anomalia termica: le temperature sopra la media di gennaio, unite a quelle insolitamente basse di febbraio, hanno provocato un rapido scioglimento delle nevi. Questo ha ridotto drasticamente l’alimentazione delle risorse idriche prodotte dallo scioglimento. Anche il manto nevoso ha mostrato un deficit preoccupante, arrivando fino al -76% in Abruzzo.

Necessità di interventi urgenti

Marco Casini, segretario generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale, ha espresso preoccupazione per la situazione, sottolineando che, sebbene ci siano segnali di miglioramento, è cruciale non abbassare la guardia. Ha evidenziato la necessità di azioni tempestive per attivare investimenti già in programma e proteggere il sistema idrico della regione.

Le proposte includono il finanziamento di un programma triennale per interventi e la rapida attivazione dei fondi del Pnissi. Casini ha sottolineato che solo con la nomina dei membri del nuovo Osservatorio sarà possibile affrontare in modo efficace una crisi che, in alcune regioni italiane, ha assunto caratteri di irregolarità strutturale.

Con queste informazioni, la regione si appresta a fronteggiare una situazione che, sebbene stia mostrando segnali lenti di recupero, continua a necessitare di attenzione e misure concrete per garantire un futuro più stabile dal punto di vista idrico.

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