Le recenti dichiarazioni dell’amministratore unico di Acquedotto lucano, Alfonso Andretta, chiariscono la situazione attuale riguardante l’emergenza idrica che interessa 29 Comuni della Basilicata. A seguito di un’inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Potenza, sono emerse informazioni relative alla qualità dell’acqua proveniente dal fiume Basento, che ora è disponibile per l’approvvigionamento pubblico dopo essere stata trattata e potabilizzata.
La situazione attuale e le analisi dell’acqua
L’emergenza idrica ha costretto le autorità locali a trovare soluzioni rapide e sicure per soddisfare il fabbisogno idrico dei cittadini. A partire dal 25 novembre, l’acqua del Basento, prelevata e convogliata nella diga del Camastra, è ritornata disponibile. Questa diga, purtroppo, si trova in uno stato di grave prosciugamento, ma grazie a un processo di potabilizzazione, le acque sono state dichiarate sicure per l’uso umano.
Alfonso Andretta ha reiterato che sono state eseguite analisi approfondite prima di procedere con l’erogazione. I risultati di tali analisi sono stati rassicuranti, permettendo così di garantire l’accesso all’acqua potabile dalla mattina presto fino a sera nei Comuni interessati. Questo sviluppo segna un passo importante verso la normalizzazione del servizio idrico dopo un periodo di incertezze e disagi per la popolazione.
Rassicurazioni e iniziative della magistratura
Andretta ha accolto con favore la decisione della magistratura di condurre ulteriori analisi sull’acqua potabile, sottolineando che queste si allineano con l’impegno di Acquedotto lucano a mantenere standard di sicurezza e qualità. La collaborazione con il sistema giudiziario è vista come un’opportunità per ottenere una maggiore trasparenza e fornire rassicurazioni agli utenti.
L’amministratore ha evidenziato come le procedure adottate siano efficaci e in linea con le normative vigenti, promettendo che l’ente continuerà a lavorare a stretto contatto con il presidente della regione Basilicata, Vito Bardi, e la giunta locale. Il focus resta sulla continuità del servizio di erogazione dell’acqua pubblica e sulla salvaguardia della salute dei cittadini lucani.
Strategie future per la gestione delle emergenze idriche
Le autorità regionali e locali stanno elaborando strategie a lungo termine per prevenire il ripetersi di emergenze idriche simili in futuro. Andretta ha sottolineato l’importanza di investire nelle infrastrutture e nel monitoraggio della qualità dell’acqua. Grazie a progetti di ampliamento della rete idrica e di aggiornamento degli impianti di potabilizzazione, si mira a garantire risorse idriche affidabili e sicure per la popolazione.
Questa situazione mette in luce anche la necessità di frequenti controlli e piani di intervento tempestivi, che possano rispondere in modo adeguato a qualsiasi eventualità. Un approccio proattivo garantirà che i cittadini non debbano più affrontare situazioni di emergenza come quella attuale. La volontà di collaborazione tra enti pubblici e privati è considerata cruciale per il raggiungimento di tali obiettivi.
Ultimo aggiornamento il 28 Novembre 2024 da Elisabetta Cina