La situazione idrica nell’Agro Pontino è diventata critica, con una diminuzione delle risorse disponibili e una carenza di piogge diagnostica. In risposta a questa emergenza, il Consorzio ha tenuto un incontro con le associazioni di categoria, tra cui Coldiretti, Confagricoltura e CIA, per discutere le problematiche attuali e le misure adottate per garantire l’irrigazione necessaria alle coltivazioni.
Situazione attuale delle risorse idriche
Il Presidente del Consorzio, Lino Conti, ha dichiarato che gli studi e i monitoraggi condotti hanno previsto una riduzione delle portate idriche. Sebbene siano previsti nuovi progetti per affrontare i cambiamenti climatici, egli ha sottolineato che la loro attuazione richiede tempo. È fondamentale, quindi, che vengano attivate misure immediate per gestire in modo equo le risorse idriche disponibili.
La scarsità di precipitazioni e le temperature elevate, come confermato da recenti cronache nazionali, hanno messo a dura prova il territorio. Marzo 2025 è stato avuto come il mese più caldo mai registrato, il che ha sottolineato ulteriormente la necessità di intervenire tempestivamente per garantire la sopravvivenza delle coltivazioni.
Soluzioni e interventi proposti
Nel corso del meeting, Conti ha illustrato le azioni già avviate per affrontare questa grave situazione. Ha spiegato che i tecnici del Consorzio stanno valutando varie soluzioni, utilizzando modelli di simulazione per identificare le strategie più efficaci per sostenere l’irrigazione. È evidente che l’Agro Pontino, il settore settentrionale del comprensorio di bonifica, risente enormemente della crisi, poiché gli agricoltori si approvvigionano autonomamente in aree non servite da impianti collettivi.
Un elemento centrale del piano d’azione riguarda l’inizio dei lavori per la creazione della Tura Zappido, un intervento destinato a implementare un servizio di irrigazione di emergenza per i terreni situati lungo il canale Diversivo Superiore Schiazza-Selcella, precisamente tra la strada Fontana e Migliara 45, nel Comune di Sezze. Nei prossimi giorni, saranno effettuati ulteriori studi e monitoraggi per valutare la possibilità di installare ture in altri fossi e canali, per garantire una distribuzione più efficace dell’acqua.
Responsabilità condivisa tra istituzioni e agricoltori
Durante l’incontro, il Presidente Conti ha richiamato l’importanza della cooperazione tra il Consorzio e gli agricoltori. Ha esortato i produttori a mantenere un comportamento responsabile nell’uso dell’acqua, evitando sprechi nei momenti di necessità. Tale richiesta diventa particolarmente rilevante data la situazione attuale, dove ogni goccia conta e la gestione oculata delle risorse diventa imprescindibile.
Il Consorzio continua a lavorare per garantire che, nonostante le difficoltà, gli agricoltori possano affrontare al meglio questa stagione irrigua. Le soluzioni proposte e l’impegno profuso sinora evidenziano la determinazione ad affrontare le sfide imposte dai cambiamenti climatici e dall’urgenza di preservare un patrimonio agricolo vitale per la regione.