Una situazione critica si è sviluppata a Jesi, dove il fiume Esino ha superato i livelli di allerta, costringendo le autorità locali ad adottare misure straordinarie per garantire la sicurezza della popolazione. Le forti piogge degli ultimi giorni hanno sollecitato l’attivazione dell’allerta rossa, evidenziando l’importanza di rimanere vigili e informati su eventuali sviluppi.
Chiusura di strade e sottopassi
In risposta all’allerta, sono state chiuse diverse strade e sottopassi a rischio. Le chiusure hanno interessato in particolare Via Latini e Via Ripabianca, noti per il loro dislivello e pericolosità durante eventi di forte pioggia. Anche Via Montelatiere, che collega l’Agraria a San Marcello, è stata chiusa per precauzione. Altre strade bloccate includono Via del Burrone, nel tratto del cippo Martiri, e un segmento di Via Piandelmedico, all’altezza del civico 51. Il divieto di accesso è stato esteso a Via Santa Maria del Colle a causa di smottamenti segnalati nella zona.
Rimane fondamentale prestare attenzione alle indicazioni fornite dall’amministrazione locale, che ha messo in atto un costante monitoraggio delle condizioni meteorologiche e idrauliche. Il Comune di Jesi ha invitato i cittadini a evitare gli accessi a strade che si trovano nei pressi di fossi e torrenti.
Raccomandazioni della protezione civile
La protezione civile di Jesi ha lanciato una serie di raccomandazioni per la sicurezza della popolazione. La priorità è quella di rimanere ai piani superiori delle abitazioni, soprattutto per coloro che risiedono nelle vicinanze del fiume, lungo Via Esino e in tratti di Via Minonna e Via Marconi. I residenti sono stati avvertiti di evitare i piani interrati e le cantine, ma anche garage e sottoscala, aree che possono risultare particolarmente vulnerabili in caso di allagamenti.
Le autorità hanno sottolineato l’importanza dell’autoprotezione e della prudenza. Durante eventi come questo, è fondamentale seguire le informazioni ufficiali e mantenere contatti con i servizi di emergenza. Gli aggiornamenti possono fornire indicazioni tempestive sui livelli del fiume e sulle condizioni meteorologiche previste.
Monitoraggio della situazione
Le operazioni di monitoraggio sul fiume Esino sono state intensificate, con squadre dedicate che vigilano costantemente sulle variazioni del livello dell’acqua. Le autorità competenti sono in contatto con gli esperti del settore idraulico per valutare la situazione in evoluzione e per rinforzare eventuali misure di precauzione.
Il fiume Esino ha storicamente mostrato un comportamento variabile durante le stagioni piovose, e i recenti eventi piovosi hanno messo in luce la necessità di un approccio proattivo. Già nei giorni precedenti, era stata segnalata una significativa crescita del livello idrico, portando a un attento monitoraggio della situazione e a piani d’azione per eventuali evacuazioni.
In questa fase del monitoraggio, la massima attenzione è rivolta alla sicurezza dei cittadini. Le attività di informazione e aggiornamento continueranno a essere promosse dalle autorità e dalla protezione civile, con l’obiettivo di evitare situazioni di emergenza più gravi.