L’emergenza incendi è tornata al centro dell’attenzione a Fondi, dove il sindaco Vincenzo Maschietto ha richiesto un intervento deciso per prevenire il pascolo nelle aree colpite dal fuoco. Durante il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dalla prefetta Vittoria Ciaramella, Maschietto ha evidenziato l’importanza di aggiornare costantemente la mappatura delle zone percorse dal fuoco per garantire il rispetto delle normative vigenti.
La situazione degli incendi a Fondi e le proposte del sindaco
Il contesto attuale
Negli ultimi anni, Fondi ha subito numerosi episodi di incendi boschivi che non solo hanno devastato le aree verdi, ma hanno anche minacciato abitazioni e infrastrutture storiche. Il sindaco Maschietto ha chiarito che, oltre alla necessità di interventi immediati di spegnimento, è fondamentale intensificare i controlli nelle aree a rischio. “La situazione è critica e deve esser affrontata con urgenza e responsabilità”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza di un monitoraggio costante delle zone colpite.
Proposte per un maggiore controllo
Maschietto ha proposto l’adozione di strumenti digitali per il monitoraggio delle aree percorse dal fuoco, spiegando che “le tecnologie attuali ci permettono di effettuare un riscontro in tempo reale delle aree vietate al pascolo”. L’idea di impiegare droni e telecamere per il pattugliamento è stata avanzata, ma il sindaco ha avvertito che senza una strategia di controllo attivo e continuo non ci sarà stabilità. “Occorre ripensare il modo in cui gestiamo le risorse per la sicurezza”, ha aggiunto, richiedendo un approccio più integrato tra le autorità locali.
Le normative sugli incendi boschivi: articolo 10 della legge n. 353 del 2000
Normative vigenti
La legge quadro sugli incendi boschivi, in particolare l’articolo 10, stabilisce misure preventive e sanzioni per le aree colpite dal fuoco. Secondo la normativa, le zone interessate non possono essere destinate a usi diversi da quelli preesistenti per almeno quindici anni. Maschietto ha richiamato l’attenzione sull’importanza di far rispettare queste normative. “Le regole ci sono, ma devono essere applicate e seguite”, ha affermato con determinazione.
Sanzioni e responsabilità
La legge prevede sanzioni amministrative per coloro che trasgrediscono le disposizioni sul pascolo e le attività nelle aree boscate. Per esempio, il divieto di pascolo su soprassuoli colpiti da incendi comporta una multa che può variare da €45 a €90 per ogni capo di bestiame coinvolto. Le sanzioni aumentano nei casi di violazioni più gravi. Questa normativa ha un duplice scopo: proteggere l’ambiente e garantire che il territorio non venga sfruttato in modo irresponsabile.
Gli strumenti per il monitoraggio e la sicurezza
L’importanza della mappatura
Maschietto ha messo in evidenza che il sistema informativo territoriale del Comune di Fondi è un passo avanti nella gestione delle aree a rischio. Questo strumento viene aggiornato annualmente e permette di visualizzare in tempo reale le aree dove il pascolo è vietato, rappresentando un’importante risorsa per le forze dell’ordine e per la protezione civile.
Necessità di strategie integrate
Il sindaco ha concluso affermando che, affinché le misure di monitoraggio abbiano successo, è essenziale unire le forze tra vigili del fuoco, protezione civile e guardaparco. “La lotta agli incendi deve essere costante e programmata 365 giorni all’anno”, ha dichiarato Maschietto, sottolineando che senza un impegno continuo il rischio di incendi resta elevato.
L’attenzione a Fondi resta altissima, e la comunità è invitata a partecipare attivamente nella prevenzione e nel rispetto delle normative per salvaguardare il patrimonio naturale e storico della città.