Dopo il recente nubifragio che ha colpito la piana di Albenga, in provincia di Savona, la Regione Liguria ha attivato squadre operative per analizzare l’impatto subito dalle aziende agricole. Questo intervento arriva in un momento di difficoltà per gli agricoltori locali, con l’intento di facilitare il riconoscimento dei danni presso il Ministero dell’Agricoltura. L’obiettivo è sostenere le aziende nella richiesta di risarcimento per le perdite subite, contribuendo così a una pronta ripresa del settore agricolo della zona.
Attivazione delle squadre operative
Supporto immediato per le aziende agricole
La Regione Liguria ha reagito prontamente all’emergenza maltempo, schierando sul campo diverse squadre composte da esperti e tecnici specializzati nel settore agricolo. Attualmente, due squadre sono già operative nella piana di Albenga, dove stanno effettuando sopralluoghi e valutazioni per quantificare i danni causati dal nubifragio. Il presidente facente funzione Alessandro Piana, insieme all’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone, ha coordinato l’intervento, considerato cruciale per la salvaguardia del tessuto agricolo locale.
Durante le operazioni, i tecnici stanno raccogliendo dati sulle condizioni attuali delle aziende e sull’entità dei danni subiti, elementi fondamentali per redigere le schede necessarie per le richieste ufficiali di calamità naturale. Lo scopo è garantire un aiuto concreto che possa alleviare la crisi delle imprese agricole dell’area, già messe a dura prova da condizioni climatiche avverse negli ultimi anni.
Una necessità di intervento rapido e mirato
L’attività di monitoraggio non si limita alla semplice rilevazione dei danni, ma si estende anche alla consulenza offerta alle aziende colpite. I tecnici presenti sul campo forniscono indicazioni su come procedere nelle fasi di richiesta di risarcimento e assistono gli imprenditori nel completamento della documentazione necessaria per ottenere il riconoscimento della calamità . Questo tipo di supporto è vitale, in quanto molte delle imprese in questione sono a conduzione familiare e potrebbero non avere le risorse per affrontare economicamente le conseguenze di un evento così devastante.
Processi di richiesta di risarcimento
Riconoscimento della calamità naturale
Dopo aver raccolto tutte le informazioni necessarie e valutato i danni, le squadre operative si preparano a presentare le schede al Ministero dell’Agricoltura. Questo passaggio è fondamentale per avviare il processo formale di riconoscimento della calamità naturale, un procedimento che, se approvato, permette agli agricoltori di richiedere indennizzi per le perdite subite. La tempistica è un elemento cruciale, poiché la rapidità della risposta governativa può influenzare significativamente la capacità di recupero delle imprese agricole.
In questo frangente, la Regione si sta adoperando affinché il riconoscimento arrivi il prima possibile, collaborando anche con enti locali e organizzazioni agricole per garantire che ogni richiesta venga adeguatamente rappresentata e supportata. Il fatto che il governo regionale prenda misure così incisive dimostra l’impegno nel sostenere il settore agricolo, che riveste un’importanza strategica per l’economia ligure.
Il futuro agricolo della piana di Albenga
La piana di Albenga è nota per la sua produzione agricola, in particolare per la coltivazione di ortaggi e fiori, che rappresentano un importante pilastro economico per la regione. La devitalizzazione di questa attività a causa del maltempo potrebbe avere conseguenze a lungo termine, non solo per i produttori, ma anche per l’intera filiera, compresi i consumatori. Pertanto, è essenziale che le aziende ricevano il supporto necessario per riprendersi e continuare a operare, nonostante gli imprevisti climatici che possono danneggiare gravemente il settore.
Il forte impegno dimostrato dalla Regione Liguria nel rispondere a queste emergenze agrarie è un segnale positivo, augurandosi che simili iniziative vengano replicate anche in futuro per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico e per garantire la sostenibilità dell’agricoltura ligure.