Emergenza maltempo in provincia di Chieti: attivazione del Centro coordinamento soccorsi

Emergenza maltempo in provincia di Chieti: attivazione del Centro coordinamento soccorsi

Il prefetto di Chieti attiva un Centro coordinamento soccorsi per affrontare le emergenze causate da maltempo, monitorando fiumi e viabilità, con interventi delle forze dell’ordine e volontari.
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Emergenza maltempo in provincia di Chieti: attivazione del Centro coordinamento soccorsi - Gaeta.it

Il prefetto di Chieti, Gaetano Cupello, ha attivato un Centro coordinamento soccorsi a partire dalla serata di ieri, proseguendo per la giornata di oggi. Questa misura è stata presa in risposta alle condizioni meteorologiche avverse che hanno colpito la provincia, coinvolgendo sindaci e rappresentanti delle forze dell’ordine, della sanità e della Protezione civile dei Comuni, tra cui Chieti, Francavilla al Mare, Torino di Sangro, San Giovanni Teatino, Torrevecchia Teatina e Fossacesia.

Situazioni critiche e monitoraggio del territorio

Uno degli aspetti maggiormente presi in considerazione è stato l’innalzamento del livello del fiume Alento, il quale ha reso necessario interrompere il traffico sul ponte della strada provinciale 9, che collega Chieti a Filetto. In aggiunta, il canile di Chieti ha subito un’evacuazione controllata, portando alla messa in stallo di circa 60 cani, assistiti da volontari locali. Le intense piogge hanno causato la chiusura temporanea della strada provinciale 217 a Fossacesia, specificamente dal bivio di San Giovanni in Venere fino all’innesto con la Statale 16. Dopo un attento monitoraggio, questa strada è stata riaperta nel pomeriggio, mentre è rimasta interdetta al traffico veicolare la strada provinciale 187 in località Canaloni. Pertanto, il prefetto ha disposto anche servizi di vigilanza dinamica da parte delle forze dell’ordine, per garantire la sicurezza della viabilità.

Interventi delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco

Le forze dell’ordine e i vigili del fuoco sono stati impegnati in numerosi interventi, rispondendo a richieste d’aiuto per smottamenti, cadute di alberi e allagamenti di garage e cantine. Le zone attorno ai fiumi Alento e Osento, in particolare, hanno ricevuto un’attenzione speciale poiché i loro livelli hanno superato sia l’allerta che la pre-allerta. Fortunatamente, le situazioni critiche che si sono manifestate non hanno portato a pericoli significativi per la sicurezza pubblica e della proprietà privata. Questo risultato è stato possibile grazie alla coordinazione e al supporto dell’Agenzia regionale di protezione civile e dei volontari comunali, che hanno collaborato attivamente nella gestione delle emergenze.

Monitoraggio e miglioramento delle condizioni

Oggi, il Centro coordinamento soccorsi ha avuto un’importante riunione per monitorare l’evolversi delle problematiche emerse, le quali, grazie al miglioramento progressivo delle condizioni meteorologiche nel corso della giornata, risultano essere rientrate. Il costante monitoraggio del territorio e le tempestive misure adottate hanno permesso di affrontare e gestire le crisi senza esacerbare i rischi. L’operato coordinato tra istituzioni locali, forze di polizia e volontari ha quindi dimostrato un’efficace risposta all’emergenza maltempo che ha messo alla prova la provincia di Chieti.

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