Recenti problemi ai sistemi di riscaldamento in numerose scuole di Roma Capitale hanno sollevato preoccupazioni significative riguardo la manutenzione negli edifici pubblici. L’assessore ai Lavori pubblici Ornella Segnalini ha convocato con urgenza la società Engie, responsabile della gestione di circa 1.400 immobili del Campidoglio, con l’obiettivo di affrontare i disguidi segnalati dai dirigenti scolastici e dai genitori.
I dettagli dell’incontro d’urgenza con Engie
Il meeting si è svolto per stabilire un piano d’azione per affrontare le problematiche legate al riscaldamento nelle scuole romane. Segnalini ha sottolineato l’importanza di risolvere i malfunzionamenti nel più breve tempo possibile, esprimendo fermezza nella richiesta di una tempestiva sistemazione dei guasti. L’assessore ha dichiarato: “Ho chiesto che per venerdì siano risolti tutti i problemi segnalati e che la manutenzione straordinaria avvenga in orari prolungati, anche durante il fine settimana.”
L’incontro ha anche messo in evidenza il contratto esistente tra Roma Capitale e Engie, stipulato attraverso la convenzione Consip per il servizio integrato energia, del valore di 68,5 milioni di euro. Ciò ha alimentato le preoccupazioni riguardo l’efficacia del servizio reso dalla società, che non ha gestito adeguatamente i servizi di preaccensione e non ha risposto in modo tempestivo alle segnalazioni presentate da lunedì ad oggi.
I problemi segnalati e le misure adottate
Durante la riunione, l’assessore e i rappresentanti di Engie hanno esaminato numerosi malfunzionamenti dovuti a una cattiva organizzazione. È emerso che la società non ha effettuato gli interventi necessari nelle prime fasi di accensione degli impianti, né ha preso in considerazione le numerose segnalazioni pervenute dopo il loro riavvio.
In risposta ai problemi evidenziati, Engie si è impegnata a incrementare il numero delle squadre di lavoro disponibili per affrontare le riparazioni. L’assessore ha richiesto un report quotidiano sugli interventi effettuati, con l’intento di monitorare i progressi in tempo reale. In aggiunta, l’Amministrazione ha confermato che sarà applicata una penale di 1.800 euro al giorno per ogni scuola ancora senza riscaldamento, una misura messa in atto per tutelare gli interessi degli studenti e delle loro famiglie.
Le dichiarazioni dell’assessore Segnalini
Segnalini ha espresso la sua frustrazione riguardo alla situazione, sottolineando che è inaccettabile che così tanti studenti debbano affrontare difficoltà legate a un servizio essenziale come il riscaldamento. Ha affermato: “È intollerabile che tanti alunne e alunni delle nostre scuole abbiano subito un disservizio a fronte di un impegno costante e gravoso anche economicamente da parte dell’Amministrazione.”
Dopo l’incontro, l’assessore ha manifestato una certa fiducia nel fatto che Engie prenderà seriamente in considerazione gli impegni assunti e risolverà le problematiche in tempi brevi, nell’interesse della comunità scolastica e della qualità della vita degli studenti nella capitale.
Ultimo aggiornamento il 21 Novembre 2024 da Elisabetta Cina