Emergenza sanitaria in Campania: il numero di medici di medicina generale continua a calare

Emergenza sanitaria in Campania: il numero di medici di medicina generale continua a calare

La Campania affronta un grave sovraccarico di medici di medicina generale, con il 58,8% che supera il limite di assistiti, evidenziando una carenza critica e la necessità di riforme nel sistema sanitario.
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Emergenza sanitaria in Campania: il numero di medici di medicina generale continua a calare - Gaeta.it

La situazione dei medici di medicina generale in Italia presenta criticità, e la Campania si trova in una posizione difficile rispetto alla media nazionale. Un rapporto della fondazione Gimbe mette in luce il sovraccarico professionale dei medici campani, evidenziando un sistema sanitario sotto pressione. Le statistiche mostrano che molti professionisti superano il numero massimo di assistiti previsto, creando difficoltà sia per i medici che per i pazienti.

Il sovraccarico dei medici di famiglia

In Campania, il 58,8% dei medici di famiglia supera il massimale di 1.500 assistiti, un dato che supera la media nazionale fissata al 51,7%. Al 1° gennaio 2024, il numero medio di pazienti per medico di medicina generale in regione era di 1.421, mentre a livello nazionale si attestava a 1.374. Questo sovraccarico provoca una diminuzione della qualità delle cure e porta ad una condizione insostenibile per i medici. La situazione è accentuata dalla difficoltà di trovare giovani professionisti disposti a intraprendere questa carriera nel contesto attuale, dove la pressione lavorativa è alta e il sostegno da parte delle istituzioni è percepito come insufficiente.

Carenza di medici e impatto sui servizi sanitari

Secondo il rapporto della fondazione Gimbe, al 1° gennaio 2024, in Campania mancavano 652 medici di medicina generale considerando un rapporto ottimale di un professionista ogni 1.200 assistiti. Questa carenza si colloca nel contesto di una flessione della categoria, che ha visto una diminuzione del 9% dal 2019 al 2023. Sebbene questa percentuale sia inferiore rispetto al calo medio nazionale del 12,7%, rimane comunque critica. La riduzione del numero di medici è un problema che potrebbe avere effetti a lungo termine sui servizi sanitari, con un impatto diretto sulla capacità di rispondere alle necessità della popolazione.

La risposta dei futuri medici: il concorso per il Corso di Formazione Specifica

Malgrado le difficoltà, nel 2024, il numero di partecipanti campani al concorso nazionale per il Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale ha superato le aspettative. Sono stati registrati 96 candidati in più, con un incremento del 59% rispetto ai posti disponibili finanziati. Questo dato, che si discosta dalla media nazionale che segna un calo del 15%, potrebbe suggerire un rinnovato interesse verso questa professione. Tuttavia, resta da vedere se questa spinta si tradurrà in un effettivo aumento del numero di medici disponibili sul territorio e se tali professionisti saranno in grado di affrontare le sfide lavorative e organizzative del sistema sanitario campano.

È evidente che il sistema sanitario in Campania necessita di un’attenta riflessione e riforme mirate per garantire un’assistenza adeguata alla popolazione, prevenendo il rischio di un ulteriore deterioramento della situazione attuale.

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