Un episodio di grande preoccupazione ha scosso la comunità di Viterbo questa mattina, quando Sandro Rossi, noto capofacchino della macchina di Santa Rosa, ha accusato un malore. Verso le 10, Rossi è stato colpito da un infarto che ha richiesto un ricovero immediato nel reparto di cardiologia dell’ospedale Belcolle. Il ricovero è avvenuto in un contesto di massima urgenza, data la gravità della situazione. Qui, il team medico ha proceduto a un intervento chirurgico delicato, fondamentale per la sua salute. Fortunatamente, secondo le ultime notizie diffuse dai medici, l’operazione ha avuto esito positivo e la prognosi appare favorevole.
Il ruolo di Sandro Rossi nella festa di Santa Rosa
Tradizione e passione per la macchina di Santa Rosa
Sandro Rossi è un personaggio di spicco nella tradizione viterbese, in particolare per il suo legame con la festa di Santa Rosa. La manifestazione, che si tiene ogni anno il 3 settembre, celebra la figura della Santa patrona di Viterbo con una processione in cui viene trasportata una grande macchina che rappresenta simbolicamente la devozione della città. Rossi, in qualità di capofacchino, ha il compito di guidare il gruppo di facchini che manovra e trasporta questa opera d’arte vivente, il tutto con il massimo rispetto delle tradizioni e delle norme di sicurezza.
Il significato della macchina “Dies Natalis”
Quest’anno, la macchina che Rossi avrebbe dovuto guidare è stata realizzata da Raffaele Ascenzi e prende il nome di “Dies Natalis”. Questa creazione non solo rappresenta un’opera artistica, ma simbolizza anche l’impegno e la dedizione della comunità viterbese. La macchina è un simbolo di unità e identità per i cittadini, e il suo trasporto richiede una grande coordinazione e forza fisica. Pertanto, l’assenza di Rossi, a causa dell’improvviso intervento chirurgico, rappresenta una significativa perdita per la festa di quest’anno e per il gruppo di facchini.
Aggiornamenti sulla salute di Sandro Rossi
Dopo l’intervento: le notizie dall’ospedale
A seguito dell’intervento, il personale medico ha rassicurato la comunità su una buona prognosi per Rossi, sottolineando che l’operazione è stata eseguita con successo e che ora il paziente è sotto osservazione. Sarà necessario seguire la sua convalescenza, ma fin da ora i medici sembrano ottimisti riguardo al recupero complessivo. Questo è un punto fondamentale per la sua salute e il ritorno alla vita normale.
L’impatto della sua assenza sulla festa
L’assenza di Rossi dalla processione del 3 settembre sta creando un vuoto all’interno della comunità dei facchini e dei cittadini viterbesi. Molti si stanno preparando per la festa con l’auspicio che Sandro possa riprendersi al più presto. Saranno i suoi assistenti e i compagni facchini a prendere il suo posto, garantendo che la tradizione continui e che la macchina di Raffaele Ascenzi venga onorata nel modo in cui merita.
Mentre la comunità si unisce in preghiera per una pronta guarigione di Sandro Rossi, la festa di Santa Rosa si prepara ad andare avanti, portando con sé il desiderio di rinnovare la fede e l’amore per le tradizioni locali.