Emil Lorello: il bagnino che ha salvato tre vite in un solo pomeriggio a Sperlonga

Emil Lorello: il bagnino che ha salvato tre vite in un solo pomeriggio a Sperlonga

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Emil Lorello: il bagnino che ha salvato tre vite in un solo pomeriggio a Sperlonga - Gaeta.it

Il 4 agosto 2023 sarà una data che Emil Lorello, giovane bagnino di salvataggio nonché cittadino di Fondi, ricorderà per sempre. In un’unica e intensa sessione di lavoro presso il Lido Acquamarina, nella zona delle Salette di Sperlonga, ha realizzato tre salvataggi in appena novanta minuti. Questo evento straordinario ha messo in luce il coraggio e la prontezza d’azione del giovane professionista, impegnato quotidianamente nella salvaguardia della vita degli bagnanti.

L’importanza del lavoro di un bagnino

Il ruolo cruciale del bagnino di salvataggio

La professione di bagnino di salvataggio va ben oltre l’idea romantica di un esteta che si gode il sole al mare. Gli assistenti bagnanti, come Emil Lorello, sono sempre in allerta, soprattutto nei mesi estivi quando le spiagge si affollano di turisti e residenti. Salvaguardare la vita delle persone è una responsabilità enorme, che richiede competenza, attenzione e prontezza nel prendere decisioni.

Emil impiega il suo tempo lavorativo tra due noti servizi: Supremo Service e Energie Comuni, una società in-house gestita dal Comune di Sperlonga. Grazie all’esperienza accumulata, sa come affrontare situazioni critiche con calma e determinazione. Durante il suo lavoro, è costantemente predisposto a intervenire e proteggere coloro che si trovano in difficoltà, come dimostrato dall’incidente dello scorso agosto.

Le condizioni del mare e l’attività salvavita

Il giorno dei salvataggi, le condizioni del mare erano di per sé impegnative. Emil sapeva che un intervento spontaneo e tempestivo era essenziale. Utilizzando la ciambella di salvataggio, ha dovuto percorrere una distanza di circa cinquanta metri dalla riva per raggiungere le vittime. Su questo, il giovane bagnino sottolinea l’importanza di un lavoro di squadra, che ha rivelato il lato collaborativo e solidale dell’attività di salvataggio.

I tre salvataggi di Emil Lorello

Salvataggio delle due signore

Il primo salvataggio è avvenuto alle 15:30, quando Emil si è reso conto che due signore di circa 50 anni stavano lottando contro le onde. L’intervento è stato rapido; utilizzando la sua indiscutibile capacità di valutare la situazione, ha prima soccorso le due donne e poi ha dovuto affrontare un ulteriore imprevisto, con una terza signora che, nel tentativo di aiutarle, ha anch’essa manifestato difficoltà. Ciò dimostra non solo il potere della solidarietà tra bagnanti, ma anche la necessità di un intervento tempestivo per evitare di trasformare un salvataggio in una tragedia collettiva.

Il salvataggio dei tre signori

Solo mezz’ora dopo, alle 16:00, Emil ha effettuato un secondo intervento, tirando in salvo tre uomini di circa 40 anni. Questa volta la situazione non sembrava meno critica; la sua prontezza e il suo intento di mantenere la calma durante il salvataggio hanno sicuramente compiuto una differenza fondamentale. La difficoltà praticata è aumentata, ma la determinazione di Emil ha prevalso e i signori sono stati tratti in salvo.

L’intervento finale

Il terzo salvataggio si è rivelato il più impegnativo. Emil ha commentato la necessità di collaborare con altri bagnanti, formando una catena di cinque persone per poter realizzare il salvataggio di un uomo che si era trovato in difficoltà. La catena umana, simbolo di cooperazione e supporto, ha dimostrato quanto sia necessario unirsi nei momenti di crisi e come l’efficacia degli sforzi collettivi possa portare a risultati positivi.

L’eredità degli atti di coraggio

Questa giornata rimarrà impressa non solo nella memoria di Emil Lorello, ma anche in quella delle persone che hanno assistito ai salvataggi. L’episodio ha messo in evidenza l’importanza della formazione e dell’addestramento professionale degli assistenti bagnanti. Le competenze acquisite da Emil sono state fondamentali non solo per gestire i salvataggi, ma anche per mantenere alta la vigilanza e la sicurezza su una delle spiagge più frequentate della costa laziale.

L’azione tempestiva e il coraggio di Emil non solo hanno salvato vite, ma hanno anche ispirato altri a riconoscere il valore del lavoro di squadra e la preparazione necessaria in momenti di emergenza. Questo evento testimonia quanto sia vitale avere bagnini formati e pronti a intervenire, specialmente nelle località turistiche dove il rischio di incidenti è maggiore.

  • Donatella Ercolano

    Donatella Ercolano è una talentuosa blogger che collabora con il sito Gaeta.it, dove si occupa principalmente di temi culturali e sociali. Originaria di Napoli, Donatella ha portato il suo amore per la cultura e la società fino a Gaeta, dove ha trovato un'audience dedicata e interessata. Con una formazione accademica in Sociologia, la sua analisi sui fenomeni sociali attraverso la lente dei media è acuta e ben argomentata. Nelle sue pubblicazioni, Donatella affronta argomenti vari come l'evoluzione culturale, l'impatto delle tecnologie sulla società, e le questioni di genere, sempre con uno stile chiaro e provocatorio. La sua capacità di rendere temi complessi accessibili e intriganti ha fatto di lei una voce molto seguita e rispettata su Gaeta.it.

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