La scelta di Emilio Valdameri per guidare la nuova business unit hospitality di IPI rappresenta una mossa strategica che riflette l’accesso dell’azienda verso un settore in forte espansione. Valdameri, un professionista con un ampio background nel settore, porta con sé una combinazione di esperienza accademica e pratica nel campo dell’ospitalità e delle operazioni immobiliari. In questo articolo, esploreremo il profilo professionale di Valdameri, l’importanza di questa nuova unità per IPI e le potenziali implicazioni per il mercato dell’hospitality in Italia.
La carriera di Emilio Valdameri: un profilo eccezionale
Emilio Valdameri ha conseguito la laurea in Ingegneria Civile presso il Politecnico di Milano e un MBA alla SDA Bocconi, forgiando una solida base per la sua carriera nel settore immobiliare. La sua esperienza professionale è iniziata in Edilnord, parte del Gruppo Fininvest, dove ha avuto la responsabilità di gestire le iniziative turistiche prima che il gruppo decidesse di dismettere le proprie attività immobiliari. Questo incarico gli ha fornito una visione completa delle dinamiche del settore e un’esperienza utile nei progetti turistico-immobiliari.
Successivamente, Valdameri ha lavorato come consulente per diverse società e fondi immobiliari, partecipando allo sviluppo di importanti operazioni nel campo dell’hospitality, sia in Italia che all’estero. Il suo percorso lo ha portato a ricoprire ruoli di leadership in Colliers Italia e Gabetti, dove ha esercitato funzioni chiave nel settore alberghiero e del tempo libero.
La sua carriera include anche un forte impegno in ambito istituzionale: è stato presidente nazionale di Rescasa e ha partecipato attivamente a Confturismo e Uni, contribuendo alla normazione internazionale del settore turistico. Inoltre, ha insegnato in master di turismo presso istituzioni accademiche di prestigio, consolidando ulteriormente la sua reputazione nel settore.
La nuova business unit hospitality di IPI
La creazione della business unit hospitality all’interno di IPI segna un cambiamento significativo nella strategia dell’azienda, che intende capitalizzare sul potenziale di mercato nel settore alberghiero e ricettivo. Valdameri ha sottolineato che la nuova unità si propone di integrare e ampliare le attività di agency e brokerage, così come i servizi specialistici per il real estate e il management alberghiero. Questo approccio globale rappresenta un passo cruciale verso una gestione più centralizzata delle operazioni immobiliari a carattere turistico-ricettivo, aumentando così l’efficienza e la visibilità del portafoglio dell’azienda.
Con la sua leadership, si prevede che tutte le iniziative immobiliari legate all’hospitality verranno monitorate e coordinate tramite la sede centrale di IPI. Questo non solo consentirà una migliore valutazione dei criteri di fattibilità per le opportunità di sviluppo, ma permetterà anche una pianificazione più strategica per la gestione dei progetti e delle compravendite nel settore. La risposta positiva del mercato è già evidente, con oltre 20 iniziative analizzate nel primo mese di attività, in collaborazione con i responsabili e i tecnici specializzati delle diverse sedi sul territorio.
IPI: un attore di riferimento nel mercato immobiliare
Fondata nel 1970 da Toro Assicurazioni e successivamente acquisita dalla famiglia Segre, IPI si è affermata come una delle principali realtà nel panorama immobiliare italiano. Oggi l’azienda vanta nove sedi sul territorio, un team di circa 260 dipendenti e un patrimonio immobiliare superiore a 250 milioni di euro, con un fatturato annuale che si aggira attorno ai 22 milioni di euro. La scelta di espandere l’offerta con la nuova business unit hospitality non solo amplifica le linee di business già esistenti, ma rafforza anche la posizione di IPI come leader nel settore immobiliare italiano.
Con la holding che gestisce anche il 100% di Lingotto Hotels, IPI ha in programma lo sviluppo di un resort in Toscana e altre aperture nei prossimi anni. L’attenzione e l’investimento nell’hospitality indicano una chiara direzione per il futuro, in un mercato che continua a evolvere e a presentare nuove sfide e opportunità.
Il nuovo incarico di Valdameri in IPI, quindi, non è solo una nuova posizione, ma un’opportunità per plasmare il futuro dell’ospitalità in Italia, sfruttando la sua vasta esperienza e una visione strategica innovativa per un settore in continuo cambiamento.