Emis Killa coinvolto nell’inchiesta su attività illegali di ultrà: cosa è emerso

Emis Killa, rapper milanese, è stato perquisito nell’ambito di un’inchiesta sugli ultrà del Milan, ma non è indagato. I suoi legami con Luca Lucci sollevano interrogativi su connessioni tra musica e malavita.
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Emis Killa coinvolto nell'inchiesta su attività illegali di ultrà: cosa è emerso - Gaeta.it

Un episodio di cronaca recente ha messo sotto riflettori il rapper Emis Killa, il cui vero nome è Emiliano Rudolf Giambelli, noto sostenitore del Milan. Rientrato nelle persone perquisite nell’ambito di una vasta inchiesta relativa ad attività illecite collegate agli ultrà dell’INTER e del MILAN, Killa non è però indagato. Le perquisizioni sono state disposte a seguito dei suoi legami con Luca Lucci, il capo ultrà del Milan, attualmente tra i 19 arrestati nell’indagine che ha indignato l’opinione pubblica.

il contesto dell’inchiesta

Le indagini attorno agli ultrà milanesi hanno catturato l’attenzione dei media e delle forze dell’ordine, rivelando un intricato sistema di interazioni e pratiche illecite. Luca Lucci, figura di spicco della curva rossonera, è al centro delle accuse e dei raccordi investigativi, che hanno portato agli arresti. I legami tra Lucci e vari personaggi del panorama musicale italiano, incluso Emis Killa, hanno reso la situazione ancora più complessa. Questi collegamenti hanno sollevato interrogativi riguardo a come certi ambiti del mondo dello spettacolo possano intersecarsi con quello della malavita e delle pratiche illegali.

Nonostante la sua associazione con Lucci, Emis Killa è stato chiaramente dichiarato estraneo ai fatti di cronaca emersi finora. Tuttavia, la semplice presenza nelle perquisizioni ha acceso un acceso dibattito nelle comunità di fan di musica e calcio, con domande su come le celebrità navigano le relazioni personali e professionali con figure controversie. È stata quindi inevitabile l’attenzione sui dettagli delle interazioni tra Killa e Lucci, che si sono rivelate più complesse di quanto potesse sembrare a prima vista.

i legami tra Emis Killa e Luca Lucci

Uno degli aspetti cruciali che ha portato la Magistratura ad indagare su Emis Killa riguarda il suo rapporto con Luca Lucci. Stando ai documenti dell’inchiesta, il rapper ha cercato l’intervento di Lucci per facilitare la somministrazione di una bevanda, ‘Boem’, durante eventi sportivi allo stadio San Siro. Tale richiesta ha portato a una riconsiderazione del ruolo degli ultrà all’interno degli eventi sportivi e delle loro potenziali connessioni con il mondo della musica.

In un’interazione del 26 ottobre 2023, Killa chiarisce che la sua volontà era quella di instaurare un contatto per la gestione di eventi, ma l’incontro con Lucci ha aperto anche altre strade. Ad esempio, è emerso che anche Fedez, noto artista e influencer, si era rivolto a Lucci per ulteriori indicazioni riguardanti la sicurezza per sé e per la sua famiglia. Questo ha ulteriormente complicato la situazione, evidenziando non solo la rete di contatti, ma anche il potere e l’influenza che figure come Lucci possono esercitare, sia nel contesto calcistico che nella cultura popolare.

il progetto di gestione del locale ‘Old Fashion’

Un elemento che ha destato particolare interesse è il tentativo di Emis Killa e Fedez di acquisire la gestione del locale ‘Old Fashion’. In un incontro del 2 gennaio 2023, le due celebrità avrebbero iniziato a discutere su un possibile accordo di società per la gestione del famoso locale milanese. La questione ha sollevato interrogativi non solo sulla volontà dei due artisti di ampliare la propria influenza nel settore della nightlife milanese, ma anche sulla presenza di Lucci come ulteriore esplorazione delle possibilità commerciali.

Tuttavia, la nota emessa dalla Triennale di Milano ha chiarito che le molteplici proposte di gestione per il ‘Old Fashion’ non sono mai state prese in considerazione. Dal 31 gennaio 2024, la Triennale ha ripreso il controllo del locale per sviluppare uno spazio dedicato all’ascolto e alla musica dal vivo. La decisione di gestire autonomamente il locale ha rivelato una chiara intenzione di monitorare e ridurre qualsiasi collegamento potenzialmente controverso, evidenziando come la situazione legata a Lucci e agli ultrà possa influenzare anche altri ambiti della vita culturale e sociale milanese.

Le vicende che circondano Emis Killa e il suo legame con gli ultrà offrono quindi uno spaccato unico della complessità della sfera sportiva e culturale italiana e della difficile relazione tra didattica e realtà criminali.

Ultimo aggiornamento il 1 Ottobre 2024 da Laura Rossi

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