Nei giorni scorsi, sono stati emessi tre nuovi francobolli italiani dedicati alla denuncia e al ricordo delle atrocità legate al terrorismo. Questi francobolli, validi per l’affrancatura della posta ordinaria, omaggiano figure e episodi significativi che hanno segnato la storia italiana degli anni ’70. L’emissione è un atto simbolico che mira a mantenere viva la memoria storica di eventi drammatici come il sequestro del magistrato Mario Sossi, la strage di Piazza della Loggia a Brescia e l’attentato al treno “Italicus“.
I tre francobolli e i loro significati
La prima emissione è dedicata a Mario Sossi, un magistrato che nel 1974 fu vittima di un sequestro da parte delle Brigate Rosse a Genova. Questo evento ha rappresentato un punto di svolta nella lotta dello Stato contro il terrorismo. Sossi subì una dura detenzione, ma la sua esperienza ha contribuito a porre l’accento sulla necessità di una risposta decisa da parte delle istituzioni. Il francobollo presenta il suo ritratto, sottolineando il coraggio di un uomo che, nonostante la paura, ha continuato a lottare per la giustizia.
Il secondo francobollo celebra la strage di Piazza della Loggia, avvenuta il 28 maggio 1974 a Brescia, dove un attacco terrorista costò la vita a otto persone e ferì circa un centinaio di cittadini. La vignetta rappresenta una bambina che depone fiori in memoria delle vittime, un gesto di grande significato emotivo. Questa atrocità ha avuto una matrice neofascista, come evidenziato da Manlio Milani, presidente della Casa della Memoria, il quale ha sottolineato l’importanza di non dimenticare il retaggio vendicativo e violento di quel periodo oscuro.
Infine, il terzo francobollo è dedicato all’attentato al treno “Italicus“, avvenuto il 4 agosto 1974. Questo attacco ha provocato dodici vittime e causato feriti tra i passeggeri di un treno che viaggiava ignaro del pericolo. La rappresentazione del treno Espresso 1486 avvolto dal dramma ricorda l’innocenza di chi, per semplice viaggio, si è trovato coinvolto in un atto di violenza insensata.
Le reazioni e il contesto attuale
L’emissione dei francobolli ha suscitato un forte interesse da parte della società civile e dei media. Le figlie di Mario Sossi, Gabriella e Fiorella, hanno espresso la loro gratitudine per il tributo, sottolineando l’importanza della memoria come strumento di prevenzione. Questa iniziativa viene vista non solo come un omaggio ai tragici eventi del passato, ma anche come un richiamo alla responsabilità collettiva di combattere ogni forma di terrorismo nel presente.
L’atto di commemorazione, in particolare riguardo all’attentato dell’Italicus, è rimasto privo di una firma ufficiale, il che ha destato qualche discussione tra i cittadini. Si è parlato di come la società deve continuare a interrogarsi sulla radice delle ideologie violente e su come queste possano essere eradicate attraverso la cultura e l’educazione.
Queste nuove emissioni di francobolli sottolineano un messaggio chiaro: non solo si tratta di ricordare, ma anche di educare le nuove generazioni sulla storia della violenza e dell’ingiustizia in Italia, affinché gli eventi del passato non vengano dimenticati e non si ripetano in futuro.
Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Donatella Ercolano