Nella giornata di oggi, la seconda scuola media Pascoli a Silvi ha ospitato un evento straordinario dedicato al progetto “Sentinelle di civiltà e felicità”, ideato dal Cav. Claudio Ferrante in collaborazione con l’avv. Mariangela Cilli. Questo’importante iniziativa ha visto il supporto attivo dell’amministrazione comunale, che ha sottolineato l’importanza di promuovere valori come inclusione, empatia e consapevolezza tra gli studenti. A presentare questa significativa attività anche il Sindaco Andrea Scordella, il Presidente del Consiglio Comunale Fabrizio Valloscura e l’Assessore Beta Costantini, che hanno partecipato attivamente alle varie attività.
Un progetto educativo per il benessere sociale
Il progetto “Sentinelle di civiltà e felicità” ha coinvolto alunni di sei classi prime della scuola secondaria, offrendo loro l’opportunità di esplorare temi fondamentali legati alla felicità e alla disabilità. Il percorso educativo ha incluso sia momenti di riflessione teorica che attività pratiche e interattive, culminando con una passeggiata empatica in carrozzina. Questo strumento ha permesso agli studenti di vivere in prima persona le difficoltà quotidiane affrontate da chi deve confrontarsi con barriere architettoniche.
Durante le attività, gli alunni hanno approfondito i diritti umani e, in particolare, la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, comprendendo non solo le normative ma anche l’importanza di rispettarle nella vita quotidiana. Queste esperienze hanno reso il tema molto più vicino e reale, permettendo agli studenti di instaurare una connessione emotiva con le problematiche delle persone con disabilità.
Oltre alla passeggiata, gli studenti hanno partecipato a laboratori creativi che hanno stimolato la loro consapevolezza riguardo alla diversità come valore aggiunto. Attraverso attività pratiche, i ragazzi hanno avuto modo di esplorare e riflettere sui propri temi, acquisendo competenze e sensibilità che difficilmente si ottengono in un contesto classico di studio.
La reazione degli studenti: emozioni vissute e apprese
Al termine del progetto, gli studenti hanno ricevuto un Diploma di “Sentinelle di civiltà e felicità”, un simbolo tangibile del loro impegno e del percorso di crescita intrapreso. Le testimonianze dei partecipanti sono state toccanti e significative. Lara, allieva della classe 1 B, ha espresso come questa esperienza le abbia lasciato un segno profondo, sottolineando che anche i piccoli gesti possono creare cambiamenti enormi.
Carlotta della 1 D ha aggiunto che il progetto ha rappresentato una lezione di vita ben diversa da quelle tradizionali impartite in aula, enfatizzando l’importanza di esperienze pratiche e dirette per la crescita personale. Anche Angelica della 1 B ha condiviso come le parole del Cav. Ferrante le abbiano cambiato la vita, invitando a riflettere sull’uguaglianza tra le persone e sull’uso responsabile del linguaggio per evitare ferite emotive.
Queste voci rappresentano un campanello d’allarme per la società: è fondamentale educare le nuove generazioni non solo alla teoria dell’inclusione, ma a vivere le differenze come opportunità, stimolando così una cultura di empatia e rispetto.
Il sostegno della comunità: un passo verso l’accessibilità
L’amministrazione comunale di Silvi si è dichiarata orgogliosa di patrocinare iniziative come quella delle “Sentinelle di civiltà e felicità”, sottolineando quanto sia importante investire nelle nuove generazioni. L’Assessore al sociale, Beta Costantini, ha evidenziato come la formazione di adulti consapevoli sia cruciale per creare un mondo accessibile e giusto. Il supporto non è mancato anche da parte del settore privato: un ringraziamento speciale è stato rivolto all’ortopedia Artes di Montesilvano per la fornitura delle carrozzine utilizzate durante la passeggiata, un gesto concreto che ha facilitato un’esperienza autentica per i ragazzi.
Il successo di questo progetto evidenzia quanto sia essenziale il coinvolgimento attivo delle istituzioni, delle famiglie e della comunità intera nella formazione di una società più accogliente e solidale. I messaggi di empatia e rispetto trasmessi nel corso di questa iniziativa rimarranno nel cuore e nella mente dei partecipanti, rappresentando un passo importante verso un futuro in cui inclusione e gioia sono valori condivisi e vissuti ogni giorno.