Enel Green Power inaugura nuovo parco solare a Terracina: 12,9 MW di energia pulita per 9.000 famiglie

Enel Green Power inaugura nuovo parco solare a Terracina: 12,9 MW di energia pulita per 9.000 famiglie

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Enel Green Power inaugura nuovo parco solare a Terracina: 12,9 MW di energia pulita per 9.000 famiglie - Gaeta.it

Enel Green Power ha recentemente comunicato l’attivazione di un innovativo parco solare a Terracina, un progetto energico che si distingue per la sua capacità di produrre energia rinnovabile. La struttura, con una potenza di 12,9 MW, è destinata a soddisfare i fabbisogni energetici di circa 9.000 famiglie, contribuendo al contempo alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Sebbene l’iniziativa sembri un passo positivo verso la sostenibilità, scetticismi emergono riguardo al consumo di suolo agricolo, sollevando interrogativi sull’equilibrio tra produzione di energia e protezione del territorio.

il nuovo parco solare: caratteristiche tecniche e impatto

un impianto all’avanguardia

Il parco solare inaugurato è composto da 33.956 pannelli solari, i quali utilizzano moduli bifacciali montati su dispositivi di tracking. Questi tracker sono progettati per ottimizzare la cattura della luce solare, adattando automaticamente l’angolazione dei pannelli per seguire il movimento del sole durante il giorno. Tale tecnologia innovativa consente di massimizzare la produzione di energia, contribuendo a generare annualmente circa 24 GWh. Questa quantità di elettricità è sufficiente a coprire i consumi di numerose famiglie locali, riducendo la dipendenza da fonti fossili e incentivando l’uso di energie rinnovabili nel territorio.

benefici ambientali e riduzione delle emissioni

La realizzazione del parco solare avrà inoltre un impatto significativo sulla qualità dell’aria nella regione. Secondo le stime, l’operatività dell’impianto porterà a una riduzione delle emissioni di circa 10.000 tonnellate di CO2 ogni anno. Le fonti rinnovabili giocano un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico e l’investimento in tale infrastruttura rappresenta un passo fondamentale verso una maggiore sostenibilità. La possibilità di generare energia pulita riduce la necessità di ricorrere a impianti termoelettrici, portando a un abbattimento delle emissioni inquinanti.

il dibattito sul consumo di suolo agricolo

il parere di legambiente

Tuttavia, l’entusiasmo generato dall’iniziativa è bilanciato da preoccupazioni sollevate da figure chiave come Anna Giannetti, Consigliera Nazionale di Legambiente e Presidente del Circolo Legambiente Terracina. Giannetti ha sottolineato come la realizzazione del parco abbia richiesto l’utilizzo di circa 30 ettari di terreno agricolo, un aspetto critico che suscita interrogativi sulla gestione del territorio. L’uso di suolo agricolo per installazioni di energia rinnovabile è un argomento sensibile, data l’importanza della terra per l’agricoltura e la produzione alimentare.

la necessità di regole chiare

Giannetti ha altresì rimarcato che sarebbe opportuno sviluppare normative più chiare per la realizzazione di impianti di energia rinnovabile, per evitare possibili speculazioni legate fondamentalmente all’uso inappropriato del suolo. Secondo il suo punto di vista, ci sono alternative valide che potrebbero essere esplorate, come l’installazione di pannelli solari su coperture di edifici, parcheggi o aree degradate, evitando così l’impatto sull’agricoltura e preservando il suolo fertile. In qualità di membro attivo di Legambiente, Giannetti ha preannunciato l’intenzione di accedere agli atti, per valutare la legittimità dell’intervento e comprendere come sia stata gestita la trasformazione del suolo agricolo.

il futuro dell’energia rinnovabile a terracina

opportunità per la sostenibilità

Il futuro della produzione energetica a Terracina appare promettente, con l’implementazione di tecnologie innovative e progetti che possono contribuire alla sostenibilità ambientale. Tuttavia, è necessario bilanciare lo sviluppo di impianti rinnovabili con la protezione dei territori agricoli e la sicurezza alimentare. In questo contesto, un dialogo costruttivo tra le istituzioni, le aziende e le associazioni ambientaliste risulta fondamentale per garantire un progresso armonioso e rispettoso della natura.

il bisogno di un approccio integrato

La strada da percorrere per il raggiungimento di un modello energetico sostenibile deve includere l’adozione di un approccio integrato, dove si considera non solo l’energia prodotta, ma anche le conseguenze ambientali e sociali delle scelte fatte. Progetti come quello di Enel Green Power rappresentano una parte importante della transizione energetica, ma è imperativo garantire che si realizzino governi e regolamenti adeguati per salvaguardare il territorio e promuovere pratiche agricole sostenibili. La condivisione delle informazioni e la partecipazione attiva della comunità rimangono quindi elementi chiave per navigare questa fase di cambiamento e innovazione.

  • Elisabetta Cina

    Elisabetta è una talentuosa blogger specializzata in attualità, con un occhio critico sui temi caldi del momento. Laureata in comunicazione, ha trasformato la sua passione per il giornalismo in una carriera online, creando un blog di successo che esplora e discute le ultime tendenze in politica, società e cultura. Conosciuta per il suo approccio analitico e la capacità di sintesi, Elisabetta attira lettori che cercano una prospettiva affilata e ben informata sugli eventi mondiali. Attraverso il suo blog, offre non solo notizie, ma anche approfondimenti e riflessioni che stimolano il dialogo e la comprensione.

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