Engineering aderisce al Global Digital Compact: un passo verso un ecosistema digitale equo e inclusivo

Engineering aderisce al Global Digital Compact: un passo verso un ecosistema digitale equo e inclusivo

Engineering firma il Global Digital Compact delle Nazioni Unite, impegnandosi a promuovere un ambiente digitale equo e inclusivo, con focus su intelligenza artificiale etica e governance responsabile.
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Engineering aderisce al Global Digital Compact: un passo verso un ecosistema digitale equo e inclusivo - Gaeta.it

Engineering, una delle principali aziende nel campo della digitalizzazione per enti pubblici e aziende, ha recentemente deciso di firmare il Global Digital Compact delle Nazioni Unite. Questa iniziativa è progettata per promuovere un ambiente digitale che sia equo, inclusivo e sicuro a livello globale, in risposta alle sfide crescenti che la digitalizzazione ha portato nella società.

Il ruolo dell’intelligenza artificiale nel progresso sociale

L’impatto dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie sulla nostra società e sull’economia è un argomento sotto i riflettori. Maximo Ibarra, CEO di Engineering, ha condiviso la sua posizione in merito, sottolineando che come operatori nel settore tecnologico, hanno una responsabilità attiva. “Dobbiamo non solo offrire i migliori servizi, ma anche accompagnare l’adozione di strumenti tecnologici per garantire un progresso giusto e orientato al rispetto dei diritti umani,” ha affermato Ibarra. Questo approccio ha l’obiettivo di creare opportunità non solo per i singoli, ma anche per le comunità nel loro complesso. L’adesione al Global Digital Compact riflette la convinzione di Engineering nel sostenere un modello di crescita che integri innovazione e benessere sociale.

In questo contesto, l’azienda ha sviluppato soluzioni innovative basate sull’intelligenza artificiale, come EngGPT, pensate per avere un impatto positivo sulla società. Questi strumenti sono progettati per favorire un futuro digitale più inclusivo, assicurando che i benefici della digitalizzazione siano accessibili a tutti.

Impegni concreti per la governance della tecnologia

Con la firma al Global Digital Compact, Engineering ottimizza il proprio impegno verso pratiche digitali responsabili. Questo si traduce in un contributo attivo alla definizione di standard globali sulla governance tecnologica. La compagnia si è impegnata a colmare il divario digitale, accelerando i progressi verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, e assicurando che tutti possano trarre vantaggio dall’economia digitale.

Tra gli obiettivi dichiarati c’è l’espansione dell’inclusione e dei benefici annessi alla digitalizzazione, promuovendo al contempo approcci responsabili nella gestione dei dati. Ibarra ha anche sottolineato l’importanza di migliorare la governance dell’intelligenza artificiale, affinché questa tecnologia possa operare senza pregiudizi e in modo equo.

Il significato del Global Digital Compact

Il Global Digital Compact rappresenta un impegno internazionale di rilevanza cruciale, coinvolgendo governi, aziende e organizzazioni non governative di ben 193 paesi. L’obiettivo principale è garantire che le tecnologie digitali siano utilizzate per il bene comune, tutelando diritti umani fondamentali e la sicurezza informatica, oltre a garantire accesso equo alle risorse digitali.

L’iniziativa si basa su cinque pilastri fondamentali, che includono la protezione dei dati personali degli utenti, la promozione di un’intelligenza artificiale etica, il contrasto alla disinformazione online e la creazione di infrastrutture digitali che siano a disposizione di tutti a livello globale. Questi principi mirano a fornire un quadro per l’uso responsabile della tecnologia, affinché non diventi un mezzo di esclusione sociale.

Engineering, attraverso la propria adesione, si posiziona al centro di questo importante dibattito, contribuendo a definire il futuro della tecnologia in un’ottica di inclusione e responsabilità sociale.

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