Enrico Pulsoni presenta 'Brusii': un viaggio artistico tra memoria e innovazione al Muspac

Enrico Pulsoni presenta ‘Brusii’: un viaggio artistico tra memoria e innovazione al Muspac

Inaugurazione dell’esposizione “Brusii” di Enrico Pulsoni al Museo sperimentale d’arte contemporanea dell’Aquila, un’antologica che esplora il legame tra l’artista e le sue radici abruzzesi.
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Enrico Pulsoni presenta 'Brusii': un viaggio artistico tra memoria e innovazione al Muspac - Gaeta.it

Una nuova esposizione dedicata all’artista Enrico Pulsoni si appresta ad aprire le porte al pubblico. ‘Brusii‘, un’antologica in programma al Museo sperimentale d’arte contemporanea dell’Aquila , offrirà uno spaccato significativo del lavoro di un artista profondamente legato alle sue radici abruzzesi. L’inaugurazione si svolgerà sabato 18 alle ore 17 e l’evento rappresenta un’importante occasione per esplorare l’evoluzione creativa di Pulsoni, la sua ricerca sulle tecniche artistiche e il legame con il territorio.

Il progetto ‘Brusii’ e la sua genesi

L’esposizione ‘Brusii‘ è curata da Ivan D’Alberto e Martina Sconci, con il supporto di Antonello Tolve, autore di una monografia che raccoglie il corpus completo delle opere di Pulsoni dalla sua nascita artistica nel 1975. Questo progetto vuole riunire una selezione di opere che spaziano dalla pittura a libri d’artista, da terrecotte a metalli e papier mâché, rappresentando una sintesi del linguaggio visivo dell’artista. ‘Brusii‘ non è solo una celebrazione delle tecniche e dei materiali utilizzati, ma anche una riflessione sul percorso esistenziale di Pulsoni, che si esprime attraverso una continua ricerca di significato e di connessione con le proprie origini.

L’artista, nota figura del panorama contemporaneo, ha sempre cercato di trasmettere una dimensione metafisica nelle sue opere, attingendo a memorie autobiografiche e a scenari ancestrali. Il termine ‘brusii‘ è emblematico, suggerendo non solo il rumore, ma anche le sfumature e le complessità di un linguaggio artistico ricco e articolato. Le opere esposte racconteranno di come Pulsoni utilizzi il colore e la forma per esprimere emozioni profonde, creando una sorta di allucinazione coraggiosa che invita lo spettatore a scoprire e riscoprire il territorio dell’Abruzzo.

La carriera di Enrico Pulsoni e il suo legame con l’Abruzzo

Nato ad Avezzano nel 1956, Enrico Pulsoni ha intrapreso una carriera artistica che si è evoluta attraverso diverse tecniche e stili. Sin dagli esordi, ha mostrato un forte interesse per l’interconnessione tra linguaggio visivo e narrazione personale. La sua opera si distingue per l’abilità di mescolare esperienze di vita con riferimenti culturali e storici, rendendola accessibile e autentica.

Il legame con l’Abruzzo è un elemento centrale nella sua produzione artistica. Questa regione, ricca di storia e cultura, rappresenta per Pulsoni una fonte inesauribile di ispirazione. Le sue opere riflettono non solo la bellezza paesaggistica e le tradizioni, ma anche le sfide e le trasformazioni che questa terra ha affrontato nel tempo. Attraverso ‘Brusii‘, si rivela quanto il contesto locale possa influenzare il processo creativo e come l’artista riesca a canalizzare le proprie esperienze in forme artistiche capaci di emozionare.

Collaborazioni e obiettivi dell’esposizione

Brusii‘ è realizzata in collaborazione con l’Archivio Enrico Pulsoni e la Fondazione Filiberto e Bianca Menna, sottolineando l’importanza di un sostegno istituzionale per la realizzazione di eventi culturali che promuovono l’arte contemporanea. Parte integrante del progetto Annuale d’arte 2025 supportato dal Comune dell’Aquila, l’esposizione ambisce a presentare al pubblico una visione completa del percorso artistico di Pulsoni.

L’apertura dell’esposizione è prevista dall’18 di novembre, con orari dal lunedì al sabato, dalle 17 alle 20, dando così la possibilità a un pubblico ampio di avvicinarsi alle opere del maestro e di esplorare il suo universo artistico. L’auspicio è che ‘Brusii‘ possa stimolare un dialogo tra l’arte e la comunità, rafforzando il legame indissolubile tra l’artista e la sua terra natale.

Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Sofia Greco

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