L’elezione di Enzo Casadidio a presidente della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali rappresenta una decisione cruciale per il futuro dello sport in Italia. Con la sua riconferma per il quadriennio olimpico 2025-2028, il legame tra tradizioni sportive e innovazioni diventa sempre più forte. Casadidio, originario di Pieve Torina , ha già all’attivo diversi successi nella sua carriera e il suo nuovo mandato promette di ampliare ulteriormente le opportunità per le discipline tradizionali e quelle paralimpiche.
Un plebiscito per la continuità
Durante l’assemblea elettiva presso il Cosmopolitan di Civitanova Marche, Enzo Casadidio ha ottenuto un impressionante consenso, con il 99,38% dei voti a favore della sua rielezione. Questo dato non solo sottolinea la fiducia riposta in lui, ma segna anche un momento di continuità per la Figest. Dal 2016, Casadidio è alla guida della federazione, portando una visione chiara e determinata per lo sviluppo dei giochi e sport tradizionali in Italia.
La sua leadership è caratterizzata da un costante impegno nel promuovere il valore culturale e sociale delle discipline sportive, nonché da un’attenzione particolare verso l’inclusività. Già nel 2018, il presidente Mattarella gli aveva conferito il titolo di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica, riconoscendo il suo importante contributo alla comunità. Inoltre, dal 2023, Casadidio ha fatto la storia diventando il primo maceratese a far parte del Consiglio Nazionale del Coni, dimostrando un elevato impegno nel panorama sportivo nazionale.
Espansione e innovazione delle discipline sportive
Il nuovo mandato di Casadidio prende il via in un momento particolarmente interessante per la Figest. Durante l’assemblea, è stata approvata l’introduzione di sei nuove discipline, portando il totale delle attività riconosciute da 20 a 26. Novità come il dodgeball, il sepak takraw, il flying disc, il minigolf, il teqball e il racquetball si affiancano agli sport tradizionali, sottolineando la crescente diversificazione del panorama sportivo italiano. Questi cambiamenti non solo arricchiscono l’offerta della federazione, ma rappresentano anche una strategia di attrazione per un pubblico più ampio, inclusi giovani e famiglie.
Casadidio ha evidenziato come il nuovo Consiglio federale dovrà affrontare sfide sempre più complesse e stimolanti nel migliorare la visibilità e la valorizzazione degli sport tradizionali, sia a livello nazionale che internazionale. L’aggiunta di queste nuove discipline rappresenta un’opportunità per promuovere ulteriormente la cultura del gioco e dell’attività fisica, mirando a coinvolgere un pubblico più ampio e diversificato.
Un consiglio federale per il futuro dello sport
Il nuovo consiglio nazionale della Figest è un team composto da figure di rilievo e professionalità diverse. Oltre a Casadidio, troviamo Valeriano Vitellozzi, già vicepresidente vicario, i rappresentanti degli atleti Giacomo Famiani e Nicole Lafiata, e diversi membri eletti per rappresentare le associazioni affiliante, come Claudio Bertanti, Rosa Falletti, Antonella Flamini, Alessio Passeri, Silvia Razzoli, Francesca Terrosi e Marco Zerbini. Fortunato Giovannoni è stato nominato presidente del collegio dei revisori.
Questo consiglio rappresenta un mix di esperienze, potenzialità e passione, fattori che si preannunciano fondamentali per il perseguimento degli obiettivi federali. Casadidio ha promesso di rafforzare ulteriormente il settore paralimpico e di intensificare le collaborazioni con scuole e istituzioni. Questa sinergia potrebbe non solo arricchire il bagaglio di esperienze degli atleti, ma anche diffondere sempre più la cultura dello sport e dei suoi valori.
Visione e progetti per il futuro
Sotto la guida di Casadidio, la Figest sembra decisamente proiettata verso un futuro ricco di progetti e iniziative. L’impegno di ampliare la rete di collaborazioni internazionali è uno degli obiettivi chiave. Questo approccio non solo avvantaggia gli atleti nella loro formazione e nella partecipazione a competizioni, ma colloca l’Italia come punto di riferimento nel contesto sportivo globale.
Le nuove strategie della federazione puntano anche a creare eventi che possano attrarre maggior attenzione e partecipazione, facendo leva su un forte spirito di comunità e solidarietà. Grazie a questa visione, Casadidio si propone non solo di elevare il profilo della Figest, ma di fare in modo che gli sport tradizionali mantengano vivo il loro significato culturale, diventando veicolo di integrazione e promozione della cittadinanza attiva.
Ultimo aggiornamento il 27 Gennaio 2025 da Marco Mintillo