Ercolano accelera sulla sicurezza urbana con 60 nuove telecamere di videosorveglianza avanzate

Ercolano accelera sulla sicurezza urbana con 60 nuove telecamere di videosorveglianza avanzate

Ercolano potenzia la sicurezza urbana con l’installazione di 60 nuove telecamere di videosorveglianza, portando il totale a 310, per garantire una maggiore protezione e monitoraggio del territorio.
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Ercolano accelera sulla sicurezza urbana con 60 nuove telecamere di videosorveglianza avanzate - Gaeta.it

All’interno del contesto delle politiche di sicurezza urbana, Ercolano ha fatto un importante passo avanti grazie all’installazione di 60 telecamere di videosorveglianza di ultima generazione. Questa iniziativa si inserisce in un progetto più ampio per il miglioramento della sicurezza e della tutela dei cittadini, portando il numero totale di telecamere nella città a 310.

Nuovi dispositivi per una maggiore sicurezza

L’installazione delle nuove telecamere, che presentano tecnologia per il riconoscimento automatico delle targhe, conferma l’impegno dell’amministrazione locale nel dotare la città di strumenti moderni ed efficaci per il monitoraggio del territorio. Queste telecamere si affiancano alle 250 già esistenti, riflettendo una strategia di potenziamento della sorveglianza urbana. Il sistema sarà operato da un centro di comando attivo e organizzato, il CNS, il quale gestirà in tempo reale le informazioni raccolte dai dispositivi, permettendo una reazione tempestiva a eventuali eventi sospetti.

Questo aggiornamento della rete di sorveglianza rappresenta un significativo passo verso una maggiore sicurezza per i residenti e i visitatori. Le telecamere verranno collocate in aree strategiche della città, in modo da garantire una copertura ottimale e facilitare le attività delle forze dell’ordine. Il nuovo impianto sarà anche utile per il monitoraggio del traffico urbano, contribuendo a una viabilità più sicura e ordinata.

Presentazione ufficiale e collaborazione con le forze dell’ordine

Venerdì 17 gennaio, si terrà la presentazione ufficiale del progetto presso il Comando della Polizia Municipale, durante una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Questo incontro, presieduto dal prefetto di Napoli, Michele Di Bari, avrà luogo a Villa Campolieto ed inizierà alle ore 10:30. La riunione non solo servirà a dare avvio al nuovo sistema di videosorveglianza, ma permetterà anche di discutere misure aggiuntive contro problemi come lo sversamento illecito di rifiuti e incendi dolosi, temi particolarmente pressanti per l’area vesuviana.

In occasione dell’inaugurazione, si prevede la partecipazione di vari rappresentanti delle forze dell’ordine. Questi ultimi avranno l’opportunità di visitare la centrale operativa, cuore tecnologico del nuovo impianto, dove saranno monitorate le immagini in tempo reale. Questa collaborazione sinergica tra enti locali e forze di sicurezza è essenziale per garantire un’azione coordinata e efficace nel contrasto alla criminalità.

Un cambiamento storico per Ercolano

Il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, ha espresso la sua soddisfazione per il progresso rappresentato da questa iniziativa, sottolineando come il passaggio da 20 ad oltre 300 telecamere costituisca un’innovazione senza precedenti per la città. Non si limita a quantitativi, ma punta anche sulla qualità, con nuove tecnologie per il rilevamento targhe che promettono di migliorare la sicurezza.

Buonajuto ha dichiarato che la visione di questo progetto è di promuovere una comunità più sicura e consapevole. Secondo lui, tali strumenti sono fondamentali per una maggior tutela dei cittadini, favorendo il rispetto delle normative e prevenendo il crimine. Questo sviluppo della videosorveglianza rappresenta, secondo il sindaco, un’evoluzione significativa nel mondo della sicurezza pubblica e nella promozione del benessere collettivo.

Con l’introduzione di questo nuovo sistema, Ercolano si pone quindi al centro di un progetto ambizioso per migliorare la vivibilità e la sicurezza del territorio, un obiettivo sempre più necessario in un contesto urbano complesso.

Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano

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