Una collezione unica di trecento oggetti d’arte in avorio, realizzati con zanne di elefante africano, è stata recentemente donata al Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna. Questi pezzi, comprendenti collane, bracciali, ciondoli e statuine fatte a mano, sono legati alla vita e all’opera di don Piero Galvani, un sacerdote emiliano che si distinse per la sua missione in Africa e nel mondo. Gli eredi di Galvani, scomparso dieci anni fa, hanno deciso di rendere pubblica questa collezione per ricordarne l’operato a favore delle comunità bisognose.
La donazione degli eredi
Dopo un decennio di regolare custodia, gli eredi di don Piero Galvani hanno scelto di donare la maggior parte della sua collezione al Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna. Questo gesto ha un duplice scopo: preservare la memoria del missionario e rendere accessibile al pubblico la sua opera. Gli oggetti sono stati ricevuti dagli eredi, pesati e catalogati singolarmente, assicurando così una dettagliata documentazione della collezione. I dettagli della donazione saranno celebrati negli uffici della direzione generale del Corpo forestale, che intende valorizzare questi pezzi storico-artistici.
Chi era don Piero Galvani
Nato nel 1930 in provincia di Parma, don Piero Galvani è stato ordinato sacerdote nel 1956. Fino alla sua morte, avvenuta il 30 ottobre 2015, si è dedicato con passione alla sua missione parrocchiale nella comunità di Podenzano, vicino a Piacenza. Galvani non si è fermato a svolgere il ruolo di parroco, ma ha anche attivato canali di aiuto per comunità in difficoltà in tutto il mondo, dall’Africa centrale all’India, fino alle Isole Salomone.
Ha collaborato con il missionario padre Romano Segalini per costruire ospedali, scuole e centri di accoglienza per i volontari, affrontando situazioni di pericolo in territori colpiti da conflitti. Le sue competenze di elettricista gli hanno consentito di stabilire comunicazioni attraverso ponti radio grazie ai quali ha potuto mantenere i contatti con l’esterno.
Ultima missione e scomparsa
Nel 2014, all’età di 81 anni, don Piero Galvani ha intrapreso la sua ultima avventura umanitaria nel Pacifico, dedicandosi ai più bisognosi nelle isole Salomone. Questa esperienza è durata circa un anno, dopo di che Galvani è ritornato in Italia per un periodo di riposo con la famiglia. Purtroppo, il sacerdote si è spento a Sedilo, in Sardegna, mentre si trovava in visita dai nipoti.
La donazione della collezione d’arte in avorio non è solo un omaggio alla figura di don Piero, ma anche un modo per far conoscere il suo impegno a sostegno delle comunità in difficoltà. Con questa iniziativa, il Corpo forestale della Sardegna si propone di rendere accessibili al pubblico non solo gli oggetti, ma anche le storie e le esperienze che si celano dietro ognuno di essi.