Erg, leader nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato i risultati finanziari del primo semestre 2023, evidenziando un aumento dei ricavi adjusted, ma anche una diminuzione del risultato netto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’analisi del bilancio offre spunti importanti sullo stato attuale dell’azienda e le sue prospettive future, in un contesto di continua evoluzione del mercato energetico.
Ricavi e performance economica
Incremento dei ricavi adjusted
Il primo semestre del 2023 ha registrato ricavi adjusted pari a 386 milioni di euro, mostrando un lieve incremento rispetto al semestre precedente. Nel secondo trimestre, i ricavi adjusted hanno raggiunto i 168 milioni, in crescita rispetto ai risultati dello stesso periodo dell’anno passato. Questa variazione positiva è attribuibile in gran parte all’aumento della capacità produttiva dell’azienda, che ha visto un significativo incremento nella produzione di energia.
Fattori che influenzano i risultati
Tuttavia, il bilancio è contraddistinto da un’analisi più complessa. Sebbene i ricavi totali siano cresciuti, il risultato netto di gruppo adjusted è sceso a 106 milioni di euro, rispetto ai 114 milioni del secondo trimestre del 2022. Questo calo dimostra che, nonostante la crescita nei volumi di produzione, l’azienda ha dovuto affrontare anche fattori sfavorevoli, come la diminuzione dei prezzi di vendita, che hanno inciso negativamente sui margini. I prezzi di mercato, infatti, hanno registrato un abbassamento rispetto al primo semestre dell’anno passato, il che ha comportato una compensazione tra l’aumento dei volumi e il calo dei prezzi.
Investimenti e progetti futuri
Focus sugli investimenti strategici
Nel corso del primo semestre 2023, Erg ha effettuato investimenti per un totale di 444 milioni di euro, segnando un impegno significativo verso l’espansione delle proprie infrastrutture e capacità produttiva. Tali investimenti non solo riflettono la strategia di crescita dell’azienda, ma dimostrano anche l’impegno nel promuovere l’uso di energie rinnovabili.
Sviluppo internazionale e progetti di repowering
Il CEO di Erg, Paolo Merli, ha sottolineato l’importanza dei nuovi assets nel secondo trimestre, i quali hanno contribuito significativamente alla crescita del margine operativo lordo. Tra questi, i progetti di repowering in Italia e le nuove installazioni in Francia, Spagna e Stati Uniti giocheranno un ruolo cruciale. L’integrazione di questi impianti, attesa entro aprile 2024, consentirà all’azienda di ampliare ulteriormente la propria presenza nei mercati energetici internazionali.
Obiettivi e previsione per la seconda metà dell’anno
Proseguendo lungo questa traiettoria di crescita, Erg ha confermato le proprie previsioni operative per l’intero anno, con un EBITDA previsto compreso tra 520 e 580 milioni di euro e investimenti stimati tra 550 e 600 milioni. Inoltre, l’indebitamento finanziario netto è atteso tra 1.750 e 1.850 milioni di euro, un dato che suggerisce una gestione finanziaria oculata in un contesto di crescita sostenuta.
Con un portafoglio di quasi 500 MW di capacità installata in servizio e l’obiettivo di raggiungere i 600 MW entro la fine dell’anno, Erg si prepara ad affrontare le sfide future con una strategia chiara e determinata, ancorata a progetti di sviluppo che puntano a un utilizzo energetico sempre più sostenibile.