Due cani meticci, Eros e Kasia, maltrattati a Bagheria, hanno finalmente trovato una nuova famiglia in Friuli Venezia Giulia, grazie all’intervento di cittadini e istituzioni. La loro storia è una testimonianza di come il lavoro collettivo possa portare a risultati sorprendenti nel campo della protezione degli animali.
L’intervento decisivo per Eros
Il salvataggio di un cane in pericolo
Eros, un maschio meticcio di razza Pitbull, è stato salvato da una situazione potenzialmente mortale grazie al pronto intervento di una cittadina che ha segnalato la sua situazione alle forze dell’ordine. Il cane era in procinto di essere sepolto vivo dopo aver subito gravi maltrattamenti. Un intervento tempestivo ha permesso alla Polizia Municipale di Bagheria, sotto la guida del comandante Maurizio Parisi, di intervenire e portarlo in salvo. Il supporto del Commissariato di Bagheria è stato fondamentale per garantire la sicurezza del cane.
Le cure e la riabilitazione
Una volta liberato, Eros è stato immediatamente trasportato presso una clinica veterinaria per ricevere le prime cure necessarie. L’impegno dell’Assessore al Benessere degli Animali, Giuseppe Tripoli, e della volontaria Roberta Pecoraro è stato cruciale in questa fase. Grazie alla loro determinazione, Eros ha potuto iniziare un percorso di recupero, ricevendo le attenzioni indispensabili per ripristinare la sua salute.
Il lavoro di squadra ha permesso di monitorare le condizioni del cane, assicurandosi che ricevesse le cure adeguate, tanto fisiche quanto psichiche, per aiutarlo a superare il trauma subito. Le azioni messe in campo hanno mostrato come un’adeguata collaborazione tra cittadini e istituzioni possa restituire dignità e speranza a animali vittime di maltrattamenti.
Kasia, la rinascita di una giovane meticcia
Maltrattamenti e recupero
Kasia, una femmina meticcia di razza Pitbull dal mantello fulvo e bianco, ha vissuto una sorte simile a quella di Eros. Anche lei ha subito maltrattamenti ed è stata trovata in condizioni di salute compromesse, essendo affetta da Leishmaniosi. Come nel caso di Eros, sono stati i cittadini a sollevare il problema, permettendo l’intervento delle forze dell’ordine e della Protezione Animali.
La sistemazione e le cure
Kasia è stata trasferita nel “Dog’s Garden rifugio sanitario e ricovero cani” di Sambuca di Sicilia, il luogo designato per i cani recuperati dal Comune di Bagheria. Qui ha ricevuto le cure necessarie, tra cui l’impianto del microchip per la registrazione e la salute. Questo rifugio rappresenta un importante punto di riferimento per gli animali maltrattati, offrendo non solo un ricovero temporaneo, ma anche programmi di adozione che hanno permesso a molti di trovare una nuova famiglia.
L’assistenza ricevuta da parte del personale del rifugio ha dato a Kasia l’opportunità di recuperare completamente e di prepararsi per un’adozione. La presenza di un ambiente protetto e di operatori dedicati ha giocato un ruolo fondamentale nel permettere a questi cani di ritrovare la serenità .
Un lieto fine che fa sperare
Le dichiarazioni delle autoritÃ
L’Assessore Giuseppe Tripoli ha espresso la sua soddisfazione per il lieto fine della storia di Eros e Kasia, sottolineando l’importanza della collaborazione tra cittadini e istituzioni. Le sue parole riflettono l’impegno deciso di molti nel voler assicurare un futuro migliore a questi cani maltrattati. “Quando si lavora in sinergia, è possibile salvare delle vite e dare una seconda chance a creature innocenti”, ha dichiarato Tripoli, evidenziando l’importanza dell’azione collettiva.
L’adozione da parte della nuova famiglia
La storia di Eros e Kasia si conclude con la loro adozione da parte di una famiglia in Friuli Venezia Giulia, seguita da Patrizia Munarin. Questa adozione rappresenta un momento cruciale nella vita di entrambi i cani, che ora possono godere di un ambiente amorevole e sicuro. La loro rinascita è una testimonianza del progresso nel campo della protezione degli animali, lanciando un messaggio incoraggiante per tutti coloro che si occupano del benessere degli animali.
La vicenda di Eros e Kasia dimostra che, anche in situazioni disperate, ci sono sempre opportunità di cambiamento e salvataggio, risvegliando in noi la speranza e la responsabilità nei confronti degli animali in difficoltà .