Il 7 novembre 2024, l’Adsu ha pubblicato le graduatorie per le borse di studio, rivelando gravi problematiche che riguardano la distribuzione dei fondi e l’assegnazione delle borse. Queste difficoltà sembrano colpire in particolare gli studenti del Dipartimento di Scienze Umane, con assenze di copertura quasi totali per gli idonei. Mentre l’Adsu faticava a garantire un accesso equo alle borse di studio, numerosi studenti idonei non riceveranno alcun supporto finanziario.
Analisi della situazione
Le recenti graduatorie mostrano un tasso di copertura medio del 35% per le borse di studio, lasciando in attesa quasi 1500 studenti che hanno diritto a ricevere un sostegno economico. I dati specificano che per il primo anno, solo il 20% degli studenti ha ottenuto la borsa, mentre per le graduatorie degli anni successivi questa percentuale sale al 50%. Tuttavia, il dato più allarmante si trova analizzando i corsi di laurea di Chimica, Fisica e Scienze Umane. Per questi ultimi, la situazione è drammatica: su 257 idonei, nessuno ha ricevuto la borsa di studio. Questo significa che gli studenti di Scienze Umane risultano completamente esclusi dalla possibilità di ricevere aiuti economici.
Cause dei problemi
Il sistema di assegnazione delle borse di studio si è rivelato poco trasparente e inadeguato. Secondo quanto riportato, l’Adsu ha seguito un criterio di suddivisione delle borse basato sull’ordine dipartimentale, finendo per esaurire le risorse disponibili proprio al Dipartimento di Scienze Umane. È fondamentale evidenziare che questo atteggiamento va contro le normative, che stabiliscono che la percentuale di studenti beneficiari debba rimanere equa tra i vari corsi di laurea. Se la borsa di studio è prevista, deve essere distribuita in modo paritario, altrimenti si creano discriminazioni inaccettabili.
Richiesta di intervento
Il collegamento fra il numero di idonei e il reale accesso alle borse di studio ha sollevato preoccupazioni enormi tra gli studenti e le associazioni studentesche, come l’Udu. Sono state inoltrate segnalazioni che riguardano anche il rispetto dei criteri ISEE nella graduatoria del primo anno, sottolineando la necessità di una revisione totale delle graduatorie e della loro assegnazione. Le associazioni chiedono un intervento immediato da parte dell’Adsu, affinché vengano allocate le risorse necessarie per garantire una distribuzione equa delle borse di studio.
L’assenza di un sostegno economico in un contesto già difficile rappresenta un ostacolo significativo al proseguimento degli studi per molti giovani. Gli studenti non intendono rimanere inermi dinanzi a queste ingiustizie e richiedono che l’Adsu prenda provvedimenti urgenti.
Con la ripartizione delle borse di studio che deve avvenire senza disparità, gli studenti di tutti i corsi devono poter contare su un supporto che faciliti il loro percorso formativo. La questione è seria, e la situazione attuale rappresenta un chiaro invito ad agire per garantire un’istruzione accessibile e giusta.
Ultimo aggiornamento il 19 Novembre 2024 da Armando Proietti