Ersilia Vaudo incanta Gaeta con le sue intuizioni scientifiche durante il festival Storie Diffuse

Ersilia Vaudo incanta Gaeta con le sue intuizioni scientifiche durante il festival Storie Diffuse

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Ersilia Vaudo incanta Gaeta con le sue intuizioni scientifiche durante il festival Storie Diffuse - Gaeta.it

L’astrofisica Ersilia Vaudo ha catturato l’attenzione del pubblico di Gaeta il 19 agosto scorso, in una serata illuminata dalla superluna. Attraverso i suoi libri, ha condiviso la sua passione per la scienza e ha offerto spunti di riflessione sull’importanza della fisica, specialmente tra i giovani. L’evento si è svolto presso il suggestivo Bastione La Favorita, nell’ambito del festival letterario Storie Diffuse, un’occasione di incontro tra cultura e formazione scientifica.

La presentazione dei libri di Ersilia Vaudo

Un incontro di grande rilievo

L’appuntamento con Ersilia Vaudo si è rivelato significativo non solo per i locali ma anche per i turisti presenti, attratti dalla combinazione di scienza e cultura. Durante il suo intervento, la scienziata ha presentato due opere: “Perché studiare fisica non è complesso” ed “Mirabilis. Cinque intuizioni che hanno rivoluzionato la nostra idea di universo”. Il primo libro si rivolge principalmente a un pubblico giovane, mentre il secondo rappresenta una riflessione profonda su come le nuove scoperte stiano cambiando il nostro modo di concepire l’universo.

Ersilia Vaudo, con oltre trent’anni di esperienza presso l’Agenzia Spaziale Europea, ha condiviso aneddoti personali e storie di scoperte scientifiche, rendendo la scienza accessibile e affascinante. La sua presenza non ha solo arricchito l’evento, ma ha anche dimostrato il ruolo cruciale delle donne in campo scientifico, incoraggiando così le nuove generazioni a intraprendere studi in ambito STEM .

L’approccio educativo di Vaudo

Un aspetto chiave della sua attività è la volontà di ispirare i ragazzi. Con il libro “Perché studiare fisica non è complesso”, Vaudo mira a demistificare la fisica, presentandola come una disciplina accessibile, e sottolineando l’importanza di una solida base di conoscenze scientifiche. Come co-fondatrice dell’Associazione «Il Cielo Itinerante», promuove iniziative mirate all’alfabetizzazione scientifica, specialmente in zone svantaggiate, dove il rischio di abbandono scolastico è maggiore.

Nulla di ciò sarebbe possibile senza il sostegno e la collaborazione di chi crede nel potere della scienza come strumento di crescita personale e collettiva. In questo contesto, Vaudo ha illustrato il suo impegno nel portare la scienza nelle scuole e nei luoghi pubblici, rendendola un tema di discussione quotidiana tra i giovani.

Il contributo culturale di Ersilia Vaudo e il festival Storie Diffuse

Un festival in crescita

Il festival Storie Diffuse, giunto a una nuova edizione nel 2023, ha ampliato il suo orizzonte includendo incontri che spaziano dalla narrativa al saper fare scientifico. L’edizione di quest’anno ha visto una particolare attenzione alla divulgazione scientifica, affiancando autori e scienziati per portare un messaggio unico: la cultura non si limita soltanto alla letteratura, ma abbraccia ogni aspetto del sapere umano, compresa la scienza.

La scelta di presentare un’astrofisica protagonista della scena scientifica contemporanea, come Ersilia Vaudo, è un chiaro segnale della direzione che il festival intende prendere. Le serate, come quella del 19 agosto, non solo sono pensate per intrattenere, ma anche per informare e stimolare riflessioni critiche nei partecipanti.

Un’eredità da continuare

Il lavoro di Ersilia Vaudo si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione della scienza come elemento culturale e sociale. La sua attività nel campo scientifico e la sua dedizione alla divulgazione hanno fatto della scienziata un esempio per le nuove generazioni. Durante l’incontro, il pubblico ha potuto interagire con lei, porre domande e apprendere dai suoi racconti, creando così un’importante connessione tra il mondo della scienza e la comunità locale.

L’evento ha messo in evidenza come la cultura possa fungere da ponte per alla comprensione e valorizzazione della scienza, alimentando il sogno di un futuro in cui la fisica e le altre discipline scientifiche diventino parte integrante della formazione di ogni individuo.

Ultimo aggiornamento il 20 Agosto 2024 da Elisabetta Cina

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