Il vulcano bulusan, noto per la sua attività frequente nelle Filippine, ha manifestato una nuova eruzione freatica nella serata di martedì 29 aprile 2025. L’evento ha provocato una spessa coltre di cenere che ha interessato diverse comunità nelle vicinanze, suscitando attenzione e preoccupazione tra gli abitanti e le autorità locali della provincia di sorsogon, sull’isola di Luzon.
Attività recente del vulcano bulusan: tempi e caratteristiche dell’eruzione
Martedì sera, alle 19:43 ora locale, il vulcano bulusan ha iniziato un’eruzione freatica, confermata dall’Istituto filippino di vulcanologia e sismologia . Questa manifestazione è la seconda registrata nel giro di meno di due giorni, dato che anche lunedì mattina, alle 4:36, si era verificato un evento simile. L’eruzione di lunedì produceva un pennacchio di vapore e cenere che ha raggiunto quasi 4.500 metri di altezza, visibile a grande distanza.
Caratteristiche dell’eruzione freatica
Il tipo di eruzione osservato è detto freatico, cioè causato dallo scontro tra acqua surriscaldata o gas e roccia calda presente nel sottosuolo. In questi episodi, il magma non risale necessariamente in superficie, ma la pressione generata dal vapore provoca esplosioni capaci di lanciare cenere e detriti. Tali eventi restano rischiosi, soprattutto per la caduta di cenere che può intasare l’aria e danneggiare le infrastrutture vicine.
Impatto sui villaggi limitrofi e reazioni della popolazione
La cenere prodotta dall’eruzione ha coperto rapidamente diverse zone abitate attorno al vulcano. Video pubblicati su social come X mostrano come strade e tetti degli edifici siano diventati grigi per lo strato di cenere depositato. Molti residenti hanno cercato di proteggersi indossando mascherine e utilizzando panni inumiditi per filtrare l’aria, già compromessa dalla polvere vulcanica.
Le autorità consigliano di non avvicinarsi al bulusan, specialmente nell’area denominata permanent danger zone , un raggio di quattro chilometri dal cratere che rimane altamente pericoloso. Il rischio principale comprende esplosioni improvvise, il possibile lancio di rocce e scivolamenti di fango, fenomeni che possono provocare danni diretti e minacciare la sicurezza delle persone.
Precauzioni raccomandate
“Il rischio principale comprende esplosioni improvvise, il possibile lancio di rocce e scivolamenti di fango,” ha spiegato un portavoce locale, sottolineando l’importanza di rispettare le zone di sicurezza.
Monitoraggio e precauzioni attuate dalle autorità locali
Il vulcano bulusan, con i suoi 1.565 metri di altezza, figura tra i più attivi dell’arcipelago filippino. Dopo le recenti eruzioni, le autorità locali hanno intensificato le attività di sorveglianza in collaborazione con phivolcs, che continua a monitorare i segnali sismici e vulcanici. Squadre di emergenza sono in allerta per organizzare eventuali evacuazioni, specialmente se l’attività dovesse mostrare segni di incremento o variazioni preoccupanti.
L’attenzione resta alta in tutta la provincia di sorsogon, soprattutto nei comuni più vicini al vulcano. L’esperienza degli anni passati ha reso più efficaci i protocolli di intervento e comunicazione con la popolazione. La disponibilità di strumenti per la protezione individuale e le linee guida ufficiali mirano a contenere i rischi legati alla caduta della cenere e a eventuali evoluzioni più pericolose.
Aggiornamenti e diffusione informazioni
Le condizioni sul terreno rimangono in evoluzione, e le informazioni diffuse da phivolcs costituiscono la principale fonte ufficiale per aggiornamenti affidabili. Le comunità della zona seguono con attenzione gli sviluppi di questa fase, che si aggiunge alle numerose eruzioni documentate del vulcano bulusan negli ultimi decenni.