L’ufficio scolastico provinciale di Avellino ha chiarito che non ci sono rischi per gli esami di Stato, contrariamente a quanto alcune notizie avevano lasciato intendere. La dirigente Fiorella Pagliuca ha fatto luce su questo tema, in particolare dopo l’emergere di alcune polemiche legate a striscioni affissi in diversi licei del capoluogo, con la scritta controversa “antifascismo uguale mafia“. Questa situazione ha generato confusione e preoccupazioni tra studenti e famiglie, ma l’ufficio ha preso una posizione chiara.
la precisazione della dirigente scolastica
Fiorella Pagliuca ha comunicato all’ANSA che non ha rilasciato alcuna dichiarazione riguardo alla sospensione degli esami di Stato. Ha voluto sottolineare che la notizia è assolutamente infondata e non corrisponde alla verità . È in fase di accertamento la vicenda degli striscioni affissi, ma la dirigente afferma che ogni decisione verrà presa in modo informato e trasparente. L’ufficio scolastico ha quindi invitato a rifarsi a fonti ufficiali per evitare malintesi, assicurando che gli esami di Stato possono procedere senza problematiche legate a queste polemiche.
gli striscioni e le reazioni della comunitÃ
Negli ultimi giorni, diverse scuole italiane hanno visto comparire striscioni con lo slogan “Antifascismo uguale mafia“, promossi dall’organizzazione di estrema destra Blocco Studentesco. Le immagini hanno fatto rapidamente il giro dei social, mostrando studenti che esponevano cartelli in varie città , inclusa Avellino. Questa azione ha sollevato un ampio dibattito pubblico, spingendo molti a richiedere interventi decisivi contro i responsabili di tali manifestazioni.
A Avellino, si sono scatenate numerose proteste, culminate in appelli per richiedere “provvedimenti” adeguati. La situazione ha indotto le autorità ad aprire indagini, che hanno portato alla denuncia di cinque studenti da parte della Digos, mentre la notizia di una possibile sospensione degli esami di Stato ha incominciato a circolare, scatenando allarmismi infondati tra genitori e alunni.
la posizione della comunità scolastica
L’ufficio scolastico provinciale, in risposta alle preoccupazioni di studenti e genitori, ha voluto sottolineare come la chiarezza e la correttezza siano fondamentali in questi frangenti. I rappresentanti della scuola fanno sapere che ci sarà un confronto costante con le famiglie e gli studenti per garantire un clima sereno e di rispetto all’interno delle scuole. I procedimenti disciplinari e le discussioni relative agli striscioni seguiranno il giusto iter, ribadendo che nulla deve interferire con la regolarità degli esami di Stato.
La comunità scolastica ha quindi preso una posizione netta, cercando di mantenere il dialogo aperto, dando spazio a opinioni e preoccupazioni, ma anche educando gli studenti sui temi della tolleranza e del rispetto reciproco. Questo episodio rappresenta un’occasione per riflettere e confrontarsi non solo sulla libertà di espressione, ma anche sul significato stesso di democrazia e rispetto delle diversità all’interno delle istituzioni educative.
Le autorità locali e gli organismi scolastici continueranno a monitorare la situazione per garantire un percorso di apprendimento sereno e senza increspature che, soprattutto in questo periodo delicato, sia un’opportunità per riflessioni più profonde e dialoghi costruttivi.