Un giovane escursionista è stato dichiarato disperso sui monti di Campo Catino, una nota località sciistica situata nella provincia di Frosinone, all’interno del territorio del Comune di Guarcino. L’allerta è scattata nel pomeriggio di oggi, quando il gruppo di escursionisti che si trovava insieme al giovane si è reso conto che non era tornato. Le condizioni di luce stavano rapidamente peggiorando, spingendo i compagni di avventura a contattare i soccorsi.
Mobilitazione dei soccorsi
Appena ricevuta la segnalazione, le squadre dei Vigili del Fuoco di Fiuggi e gli operatori del Soccorso Alpino si sono attivati immediatamente per avviare le operazioni di ricerca. Le squadre hanno raggiunto la zona con un’adeguata attrezzatura e mezzi specializzati per affrontare i terreni impervi della montagna. La situazione era critica, e il tempo era un fattore determinante nella riuscita delle ricerche. Intorno alle 19.30, i soccorritori hanno avuto l’importante aggiornamento: il disperso era riuscito a comunicare. Utilizzando una torcia, il giovane stava lanciando segnali luminosi per farsi individuare, mentre si trovava distante dal sentiero principale, nei pressi dell’Osservatorio Astronomico di Campo Catino.
Il giovane escursionista e le modalità di comunicazione
Stando ai primi rapporti, sembra che il giovane abbia intrapreso un sentiero mentre il gruppo era fermo all’Osservatorio. È probabile che il maltempo e la mancanza di visibilità abbiano generato confusione, portandolo a perdere l’orientamento. Tuttavia, con prontezza, il giovane ha utilizzato un’app di messaggistica per comunicare la sua posizione esatta ai membri del gruppo di soccorso, informandoli di essere in buone condizioni di salute. Questa comunicazione è risultata vitale, consentendo ai soccorritori di localizzarlo con maggiore precisione.
Intervento e salvataggio in corso
Le operazioni di salvataggio sono state facilitate dall’utilizzo della colonna fari dell’Auto Pompa Serbatoio, che ha permesso di migliorare la visibilità nelle aree circostanti. Grazie alle informazioni fornite dal disperso e alle competenze delle cinque unità dei pompieri sul posto, l’escursionista è stato individuato rapidamente. Attualmente, le squadre di soccorso stanno raggiungendo il giovane per accompagnarlo in una zona sicura, distante circa un’ora di cammino dal luogo di ritrovamento. La collaborazione tra i soccorritori e l’impegno costante hanno avuto un ruolo cruciale in questo intervento.
Nella montagna, le ere dure e le situazioni imprevedibili possono trasformare una giornata di svago in una sfida, ma rimane fondamentale il coraggio e la prontezza nel cercare aiuto in momenti di difficoltà. Le operazioni di salvataggio continuano, mantenendo alta l’attenzione su questa situazione in evoluzione.
Ultimo aggiornamento il 27 Dicembre 2024 da Armando Proietti