Nella giornata odierna, la Chiesa di Santa Maria di Ronzano a Castel Castagna è stata la sede di un’importante esercitazione pratica dedicata ai volontari della Protezione Civile. L’incontro ha avuto come obiettivo principale la salvaguardia dei beni culturali durante situazioni di emergenza. Questo evento rappresenta un momento culminante di un percorso formativo nazionale che ha visto coinvolti numerosi partecipanti da diverse regioni italiane.
La formazione dei volontari
L’iniziativa di oggi è parte di un progetto formativo organizzato dall’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo ODV e mirato a preparare i volontari nella gestione delle emergenze relative ai beni culturali. Avviato nel 2020, il corso ha avuto la supervisione della Delegazione Valli Teramane di Canzano. Figure chiave nel percorso formativo sono stati Italo Ferrante, il Presidente di Delegazione e Referente Nazionale per i beni culturali, Ottavia Ruggieri, il Tesoriere, e Valentina Muzii, restauratrice di opere d’arte e Responsabile Nazionale della Formazione per i Beni Culturali. Grazie al loro contributo, i volontari hanno potuto acquisire competenze specifiche per garantire la protezione del patrimonio culturale italiano durante eventi calamitosi.
Riconoscimento e abilitazione dei volontari
Uno degli aspetti più rilevanti di questa iniziativa è il riconoscimento ufficiale del Dipartimento di Protezione Civile, che ha abilitato circa settanta volontari provenienti da diverse regioni tra cui Abruzzo, Lazio, Campania, Puglia, Liguria e Friuli. Questi volontari, ora iscritti negli elenchi nazionali, possono essere attivati per interventi in caso di calamità naturali o disastri antropici, intervenendo direttamente su beni culturali a rischio. Questo riconoscimento non solo aumenta la preparazione della Protezione Civile, ma evidenzia anche l’importanza della formazione continua nel settore della tutela del patrimonio culturale.
Collaborazione tra enti e simulazione di emergenza
L’esercitazione ha visto la collaborazione di diversi enti e istituzioni, tra cui il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, la Direzione Generale Sicurezza del Patrimonio Culturale di Roma, il Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per l’Abruzzo, e il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale de L’Aquila dell’Arma dei Carabinieri. I volontari dell’ANVVFC hanno partecipato a una simulazione di emergenza sismica, testando sul campo le procedure di intervento specifiche per la protezione dei beni culturali. Questo lavoro congiunto è stato fondamentale per mettere alla prova le competenze acquisite e garantire una risposta tempestiva ed efficace in caso di reali emergenze.
Il sostegno istituzionale ai progetti culturali
L’evento di Castel Castagna ha ricevuto il patrocinio dei comuni locali, in particolare di Castel Castagna e Canzano, che hanno dimostrato un forte sostegno istituzionale a questa iniziativa. La partecipazione degli enti locali sottolinea l’importanza della salvaguardia del patrimonio culturale e l’impegno della comunità nella formazione e nel supporto dei volontari. Questo genere di collaborazione rappresenta un modello da seguire per la gestione delle emergenze culturali a livello nazionale, contribuendo a un’efficace protezione del patrimonio artistico e storico italiano.