Esperienza unica sulla ferrovia Vigezzina-Centovalli: il viaggio tra gusto e paesaggi da non perdere

Esperienza unica sulla ferrovia Vigezzina-Centovalli: il viaggio tra gusto e paesaggi da non perdere

La Ferrovia Vigezzina-Centovalli lancia “Cantine a bordo”, un’esperienza enogastronomica che unisce degustazioni di vini pregiati e panorami mozzafiato dell’Alto Piemonte, a partire dal 13 aprile.
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Esperienza unica sulla ferrovia Vigezzina-Centovalli: il viaggio tra gusto e paesaggi da non perdere - Gaeta.it

Un viaggio emozionante attraverso la bellezza naturale dell’Alto Piemonte, arricchito da una selezione di vini pregiati e specialità locali. La Ferrovia Vigezzina-Centovalli lancia un progetto innovativo chiamato “Cantine a bordo”, che avrà inizio domenica 13 aprile. Questa iniziativa trasforma un comune tragitto ferroviario in una vera e propria esperienza multisensoriale, dove il sapore incontra la bellezza dei panorami e la narrazione delle tradizioni vinicole.

Un viaggio tra Domodossola e Re

Il progetto di “Cantine a bordo” nasce dal desiderio di elevare ogni tratto di viaggio a un momento di scoperta e avventura. La Ferrovia Vigezzina-Centovalli, già nota per esperimenti riusciti come il treno storico e il teatro viaggiante con “L’intrigo del treno”, amplia la sua offerta per attrarre gli appassionati di vino e cultura locale. I partecipanti inizieranno la loro avventura dalla stazione di Domodossola, dove sarà distribuito un kit di degustazione, pensato per esaltare l’esperienza a bordo.

La partenza è fissata per le 11.00, e la prenotazione è fortemente consigliata, in quanto i posti sono limitati. Può essere effettuata online, garantendo così un posto su questo viaggio indimenticabile tra i vigneti del Nord Italia, che promette di arricchire la conoscenza e l’apprezzamento del territorio.

L’itinerario enogastronomico

Mentre il treno si muove dalla bassa Val d’Ossola verso la Valle Vigezzo, i viaggiatori si lasceranno conquistare da paesaggi naturali mozzafiato, caratterizzati da boschi, pratini e pittoreschi borghi che si colorano di vivaci toni primaverili. La meta finale è la stazione di Re, che rappresenta l’ultima fermata italiana prima di varcare il confine svizzero. Tuttavia, l’obiettivo di questo viaggio non è solo la destinazione, ma l’itinerario stesso. Durante il tragitto, i passeggeri parteciperanno a una raffinata degustazione di vini, selezionati per far risaltare le prelibatezze dell’Alto Piemonte in abbinamento a piatti realizzati dallo chef Luca Prata della Trattoria Stazione di Trontano.

Il percorso prevede cinque diversi vini, ognuno abbinato a un piatto gastronomico specifico, creando contrasti ed armonie che raccontano la storia e la qualità di un territorio noto per le sue tradizioni culinarie.

I produttori raccontano il loro vino

A rendere l’esperienza ancora più autentica vi sarà la presenza dei produttori di vino, che saliranno a bordo del treno per condividere le loro storie e la passione che li anima. Tra i protagonisti di questa prima edizione, ci saranno la Cantina Silvia Barbaglia, con le sue etichette provenienti da Cavallirio, situata nel cuore della denominazione Boca. Ci sarà anche la Cantina Edoardo Patrone, una vera espressione della Val d’Ossola, e la Cantina Malga Ribelle, che porterà sul treno profumi e bollicine del Valdobbiadene.

Questa interazione permetterà ai viaggiatori di non solo degustare, ma anche di approfondire la conoscenza dei vini e del loro processo di produzione, con la possibilità di acquistare le bottiglie che più li colpiranno.

Informazioni pratiche sul viaggio

Dopo aver raggiunto la stazione di Re, il treno compirà il suo percorso di ritorno verso Domodossola, con un arrivo previsto per le 13.22. È importante notare che il viaggio avverrà senza fermate intermedie, consentendo un’esperienza continua di assaggi e scoperte paesaggistiche.

I biglietti sono disponibili sia online che presso la biglietteria della stazione di Domodossola. Il costo dell’esperienza è di 40 euro per gli adulti e di 24,50 euro per i ragazzi dai 7 ai 16 anni, che avranno anche un’alternativa analcolica alle degustazioni. I bambini fino a 6 anni possono viaggiare senza alcun costo.

Cantine a bordo” rappresenta una novità nell’ambito della proposta culturale ed enogastronomica, che mette insieme il meraviglioso panorama alpino con la ricchezza di un patrimonio vinicolo molto apprezzato anche oltre i confini. Questa iniziativa si configura come un’occasione unica per unire il piacere di viaggiare con la scoperta di sapori e storie, ampliando le possibilità per il turismo lento e l’esperienza nei luoghi.

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