Esplosione a Torino: un attentato contro il circolo Arci ‘Antonio Banfo’ provoca allarme sociale

Esplosione a Torino: un attentato contro il circolo Arci ‘Antonio Banfo’ provoca allarme sociale

Un’esplosione al circolo Arci ‘Antonio Banfo’ di Torino provoca danni ingenti e preoccupazione nella comunità, mentre le indagini proseguono per identificare i responsabili dell’attentato.
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Esplosione a Torino: un attentato contro il circolo Arci ‘Antonio Banfo’ provoca allarme sociale - Gaeta.it

Un grave episodio ha scosso la tranquillità del quartiere Barriera di Milano a Torino, dove nel tardo pomeriggio odierno, un’esplosione ha colpito il circolo Arci ‘Antonio Banfo’, noto per le sue attività culturali e di inclusione sociale. Il fatto ha destato profonda preoccupazione tra i residenti e ha messo in allerta le forze dell’ordine, che stanno indagando sull’attentato.

I dettagli dell’esplosione

L’incidente si è verificato in via Cervino 0, all’angolo con corso Vercelli, dove una bomba carta è stata fatta esplodere causando danni ingenti. La serranda del circolo e la doppia vetrina all’ingresso sono stati gravemente compromessi, con schegge e detriti sparsi attorno all’area, a testimonianza della violenza dell’atto. Diverse pattuglie della polizia, affiancate dagli agenti della Digos, sono giunte sul posto per effettuare i primi sopralluoghi e avviare le indagini necessarie per individuare i colpevoli. Le indagini preliminari hanno suggerito che l’ordigno non sia stato lanciato, bensì posizionato direttamente a terra, accanto alla serranda, ora visibilmente abbassata.

Reazioni della comunità e della dirigenza del circolo

Francesco Salinas, presidente del circolo Arci ‘Antonio Banfo’, ha reagito con sdegno a questo atto vandalico. Nel corso della sua dichiarazione ha messo in evidenza il significato del circolo per la comunità locale, descrivendo lo spazio come un centro pulsante di educazione e cultura. Salinas ha rassicurato che nonostante gli eventi, le attività programmate continueranno come previsto, con un’immediata iniziativa per mettere in sicurezza il luogo, in modo da poter ospitare già dalla mattina successiva un aiuto compiti per i bambini del quartiere.

Anche il danno inflitto alla serranda, realizzata dall’artista Etnik, ha suscitato particolare tristezza. La serranda non era solo un elemento pratico, ma un’opera d’arte che rappresentava l’unità e la diversità del quartiere. La sua distruzione è stata percepita come una ferita ai valori fondamentali che il circolo si impegna a promuovere attraverso le sue numerose iniziative.

La solidarietà delle istituzioni ed il futuro del circolo

Andrea Polacchi, alla guida di Arci Piemonte, si è recato sul luogo della detonazione per esprimere la propria solidarietà. Polacchi ha descritto l’attacco come un grave affronto alla comunità, sottolineando l’importanza del circolo come punto di riferimento per attività che promuovono inclusione e solidarietà. Ha auspicato che le indagini possano portare rapidamente all’individuazione dei responsabili, affinché il quartiere non debba subire simili atti di violenza in futuro.

Il circolo ‘Antonio Banfo’ si conferma, quindi, come un luogo imprescindibile per gli abitanti di Barriera di Milano, fungendo da fulcro per iniziative che promuovono inclusione sociale e cultura. Grande è la ferma volontà da parte dei volontari e della comunità di continuare con le normali attività, nonostante quanto accaduto, dimostrando così che la violenza non può spegnere lo spirito di solidarietà visibile in questo importante spazio.

Sviluppi delle indagini e manifestazioni di solidarietà

Con le indagini in corso, si spera che le telecamere di sorveglianza presenti nella zona possano fornire tracce utili per identificare i responsabili dell’attentato. Le forze dell’ordine stanno operando senza sosta per assicurare che la giustizia venga fatta e che situazioni di questo genere non si ripetano.

A supporto della comunità, è stato organizzato un presidio di solidarietà, previsto per domani, sabato 11 gennaio, che avrà luogo dalle 13 davanti al circolo. Questo gesto ha lo scopo di riportare l’attenzione sulla funzione sociale del circolo e manifestare unione e determinazione contro qualsiasi forma di violenza.

Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2025 da Sara Gatti

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