Un pomeriggio tranquillo ha preso una piega drammatica il 19 settembre scorso a Roma, quando un'esplosione devastante ha scosso il quartiere di Tor Bella Monaca. Intorno alle 16:50, una violenta deflagrazione, seguita da una fuga di gas, ha trasformato un routine day in un incubo per residenti e soccorritori. L'incidente ha causato la distruzione di un appartamento, lasciando sul luogo del sinistro una scena di caos e paura.
Il momento dell'esplosione
Dettagli sull'incidente
L'esplosione è avvenuta in un edificio di tre piani situato in via Rocco Pozzi. La deflagrazione ha interessato principalmente un’unità abitativa al piano terra, provocando un forte boato che è stato udito da residenti anche a distanza. L’impatto dell'esplosione ha causato significativi danni strutturali all'edificio e ha sollevato preoccupazioni tra i passanti. Alcuni testimoni hanno descritto il momento come un’esperienza traumatica, immediatamente seguita da scene di caos, con persone che cercavano di fuggire dal palazzo e altre che si affacciavano dalle finestre.
Le autorità sono state allertate immediatamente e i vigili del fuoco sono arrivati sul posto in pochi minuti con cinque squadre, impegnati a domare le fiamme e a garantire la sicurezza della zona circostante. Uno dei principali obiettivi era quello di evitare ulteriori esplosioni dovute alla possibile presenza di gas nella zona.
Feriti e soccorsi
Il trasporto dell'infortunato
Durante le operazioni di soccorso, un individuo è stato trovato in condizioni critiche. Trasportato d’urgenza al policlinico di Tor Vergata in codice rosso, ha riportato gravi ustioni. Fortunatamente, le autorità sanitarie hanno confermato che non è in pericolo di vita, apportando un certo sollievo ai familiari e ai residenti che seguivano con apprensione le notizie sull’incidente. Le condizioni della persona ferita sono state monitorate attentamente dai medici, i quali hanno escluso complicazioni letali.
In totale, il numero di persone coinvolte non è stato confermato ufficialmente, ma i due incidenti causati dall'esplosione hanno portato a un grande dispiegamento di forze dell'ordine e soccorritori. Numerosi volontari della protezione civile sono intervenuti per fornire assistenza psicologica alle persone traumatizzate dall'accaduto.
Indagini e accertamenti
Il ruolo degli enti competenti
A seguito dell'incidente, i carabinieri della stazione Roma Tor Bella Monaca sono stati coinvolti nelle indagini per chiarire le cause dell'esplosione. Gli investigatori stanno esaminando le ipotesi legate alla fuga di gas, cercando di ricostruire gli eventi che hanno portato a questa tragica situazione. È stato attivato anche un protocollo di sicurezza per verificare eventuali rischi residui nell'area circostante l'edificio esploso.
Un portavoce di Italgas ha comunicato che i primi controlli effettuati sugli impianti di gas di loro competenza, installati all'esterno dell'edificio, non hanno evidenziato anomalie. Tuttavia, tecnici del Pronto Intervento di Italgas si sono recati sul luogo dell’accaduto per mettere in sicurezza la zona e hanno continuato a collaborare attivamente con i vigili del fuoco per accertare che non vi fossero ulteriori rischi.
Le autorità sono ora concentrate sulla raccolta di prove e testimonianze, che potrebbero fornire ulteriori informazioni sui fattori scatenanti dell'esplosione. Gli aggiornamenti sulle indagini verranno comunicati in tempo reale, con l'intento di fare chiarezza su questo tragico evento.
Ultimo aggiornamento il 20 Settembre 2024 da Donatella Ercolano
