Esplosione notturna a San Vito Chietino: bancomat distrutto, malviventi in fuga

Esplosione notturna a San Vito Chietino: bancomat distrutto, malviventi in fuga

Due uomini incappucciati fanno esplodere un bancomat a San Vito Chietino, ma il bottino risulta inutilizzabile grazie a un dispositivo di sicurezza. Indagini in corso da parte delle forze dell’ordine.
Esplosione notturna a San Vito Esplosione notturna a San Vito
Esplosione notturna a San Vito Chietino: bancomat distrutto, malviventi in fuga - Gaeta.it

Un episodio di violenza ha scosso la tranquillità di San Vito Chietino, un comune della provincia di Chieti. Nella notte, intorno alle 3.30, due uomini incappucciati hanno fatto esplodere il bancomat della filiale BPER situata in piazza Garibaldi. Si tratta di un attacco in stile “marmotta“, una tecnica criminale utilizzata per impoverire gli sportelli automatici delle banche. A seguito dell’esplosione, i ladri non hanno potuto appropriarsi del bottino, in quanto le banconote sono state imbrattate di inchiostro da un dispositivo di sicurezza, rendendole inutilizzabili.

Le dinamiche dell’evento

Le operazioni sono state condotte in un momento di scarsa attività, sfruttando l’oscurità e la quiete notturna. Secondo le informazioni raccolte, i due malviventi avrebbero utilizzato un esplosivo per far saltare il bancomat. Nonostante il forte boato che ha inquietato i residenti, i criminali sono riusciti a fuggire. La modalità di azione, classica della criminalità organizzata, evidenzia un’organizzazione ben strutturata.

La fuga è avvenuta a bordo di una Fiat 500 X, probabilmente rubata, scelta strategica per la sua maneggevolezza. Gli investigatori ora stanno cercando di raccogliere il maggior numero di elementi possibile per identificare i responsabili. La rapida azione delle forze dell’ordine sul luogo del crimine ha permesso di avviare immediatamente le indagini.

L’intervento delle forze dell’ordine

Dopo l’esplosione, sono intervenuti sul posto i Carabinieri di San Vito Chietino e Ortona, affiancati da artificieri esperti. Questi ultimi hanno compiuto un’accurata bonifica per accertarsi che non vi fossero ulteriori ordigni o pericoli per la sicurezza dei cittadini. Le forze dell’ordine sono attualmente impegnate nell’analisi delle immagini fornite dalle telecamere di videosorveglianza nei dintorni. Tali riprese potrebbero rivelarsi decisive per ricostruire i momenti precedenti e successivi all’accaduto.

Nei prossimi giorni, gli investigatori osserveranno ogni dettaglio. Le testimonianze dei cittadini e l’analisi dei mezzi di trasporto in circolazione potrebbero offrire indizi utili. La comunità locale esprime preoccupazione per questo tipo di eventi, che mettono a rischio la sicurezza di tutti.

L’importanza della prevenzione

Il fatto di San Vito Chietino riporta l’attenzione sul crescente fenomeno delle rapine ai bancomat attraverso esplosioni. Questo tipo di crimine, purtroppo, è diventato più frequente non solo in Italia ma anche in altre nazioni. È fondamentale che le istituzioni e le forze dell’ordine intensifichino le misure di sicurezza, garantendo una protezione adeguata delle strutture bancarie. La tecnologia di sicurezza, come i dispositivi d’inchiostro, è un passo in avanti nel contrasto a queste azioni criminali, ma non basta.

La comunità deve rimanere vigile, mantenendo un occhio attento sui comportamenti sospetti. Esporre il crimine alle luci della ribalta potrebbe essere uno dei modi più efficaci per prevenire simili attacchi. La collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine è fondamentale per affrontare queste sfide.

Ultimo aggiornamento il 1 Febbraio 2025 da Marco Mintillo

Change privacy settings
×