Espulsione di stranieri per reati gravi a Bolzano: arrestati uomini con un passato criminale

Espulsione di stranieri per reati gravi a Bolzano: arrestati uomini con un passato criminale

La polizia di Bolzano arresta un cittadino indiano condannato per violenza sessuale e avvia il suo rimpatrio in India, intensificando i controlli per garantire la sicurezza della comunità.
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Espulsione di stranieri per reati gravi a Bolzano: arrestati uomini con un passato criminale - Gaeta.it

Un recente intervento della polizia di Bolzano ha portato all’arresto e all’espulsione di un cittadino indiano 46enne, già condannato per violenza sessuale. L’uomo, ex dipendente di un esercizio ricettivo della città, ha un lungo trascorso giudiziario per atti sessuali perpetrati su due giovanissime ragazze, una delle quali era minorenne. Le autorità locali, nel contesto di controlli di routine, hanno fissato un provvedimento di espulsione che prevede il suo rimpatrio in India, stipulato dal questore di Bolzano, Paolo Sartori.

Il caso dell’uomo indiano accusato di violenza sessuale

Nel 2021 e nel 2022, il 46enne aveva avvicinato due giovani, costringendole a subire atti sessuali indesiderati. A seguito di queste accuse, l’uomo era stato arrestato e condannato, ma si era successivamente reso irreperibile. Recentemente, i controlli intensificati nel capoluogo altoatesino hanno permesso agli agenti di rintracciarlo e arrestarlo. Il questore Sartori ha firmato il decreto di espulsione, che è stato reso immediato per garantire la sicurezza della comunità.

Dopo la sua detenzione, l’uomo è stato scortato al Centro di permanenza per i rimpatri di Potenza. Qui attenderà il volo di ritorno verso il suo paese d’origine. I funzionari della Questura di Bolzano hanno comunicato che l’operazione di rimpatrio avverrà quanto prima, rafforzando così l’impegno delle autorità nel mantenere l’ordine pubblico.

Altri provvedimenti di espulsione a Bolzano

I recenti controlli hanno avuto esiti significativi non solo per il cittadino indiano. Due cittadini tunisini sono stati coinvolti in provvedimenti di espulsione a causa di reati in precedenza commessi. Il primo è un 19enne, noto per i suoi precedenti penali, tra cui furto e minacce. Questo giovane era stato sorpreso a minacciare gli inquilini di un condominio in via Torino, creando apprensione tra i residenti. A seguito delle segnalazioni, gli agenti di polizia sono intervenuti per mettere fine al comportamento delinquenziale del giovane.

Il secondo tunisino coinvolto è un 38enne, anch’esso con precedenti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Arrestato per evasione, il suo comportamento criminale ha spinto le autorità a procedere con l’espulsione immediata dal territorio italiano. L’obiettivo è chiaro: garantire un ambiente sicuro per i cittadini e reprimere la criminalità.

La risposta delle autorità locali e le strategie di sicurezza

Le azioni intraprese dalla polizia di Bolzano si inseriscono in un contesto più ampio di controllo e prevenzione del crimine. Le operazioni di polizia sono state intensificate in seguito a segnalazioni di comportamenti sospetti da parte della cittadinanza. La presenza di agenti nelle strade e nei quartieri ha come scopo principale quello di migliorare il senso di sicurezza tra i residenti.

Negli ultimi mesi, i cittadini hanno manifestato preoccupazione per l’aumento della criminalità, e le autorità hanno risposto con misure stringenti. Questi interventi non solo mirano a gestire situazioni problematiche già esistenti, ma servono anche da deterrente per potenziali trasgressori. Il messaggio è chiaro: le forze dell’ordine sono vigili e pronte a intervenire per assicurare la protezione dei cittadini.

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