Estate 2024: dati allarmanti e successi della Guardia Costiera nel salvataggio in mare

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Estate 2024: dati allarmanti e successi della Guardia Costiera nel salvataggio in mare - Fonte: Ansa | Gaeta.it

La stagione estiva del 2024 si è rivelata intensa per la Guardia Costiera, con significativi interventi di soccorso in mare e nei laghi italiani. I numeri sono stati resi noti dal comandante Cosimo Nicastro durante il Salone Nautico di Genova. Questo articolo analizza i dati riguardanti i salvataggi, l'andamento delle emergenze e il controllo delle aree demaniali.

Salvataggi in mare e nei laghi

Dati di salvataggio

Durante l'estate 2024, la Guardia Costiera ha tratto in salvo un totale di 1.752 persone in mare e 569 nei laghi di Garda, Maggiore e Como. Gli interventi hanno riguardato un numero considerevole di imbarcazioni, con un totale di 515 natanti soccorsi. I dati riguardanti i salvataggi dimostrano l'impegno costante della Guardia Costiera nel garantire la sicurezza dei diportisti e dei bagnanti, un elemento cruciale data la crescente affluenza di turisti e appassionati di nautica nelle acque italiane.

Andamento rispetto agli anni precedenti

I risultati della stagione estiva 2024 sono stati confrontati con quelli dell'anno precedente, mostrando una stabilità nelle operazioni di salvataggio. Questo risultato è particolarmente significativo, considerando che la stagione estiva è tradizionalmente caratterizzata da un aumento della domanda di servizi di emergenza marittima. Il comandante Nicastro ha evidenziato che tali risultati sono incoraggianti e riflettono una condotta più responsabile da parte dei diportisti, contribuendo a migliorare le condizioni di sicurezza in mare.

Sicurezza in mare: incendi e collisioni

Diminuzione degli incidenti

Nonostante l'elevato numero di imbarcazioni e l'ammontare di persone in acqua, i dati relativi agli incendi e alle collisioni tra unità da diporto mostrano un trend di miglioramento. Rispetto all'estate del 2023, si è registrata una diminuzione del 26% in termini di incendi e del 19% per quanto concerne le collisioni. Questi segnali positivi sono un indicativo dell'aumento della consapevolezza dei pericoli associati alla navigazione e di comportamenti più prudenti tra i diportisti, aspetti fondamentali per garantire operazioni sicure in mare.

Sforzi della Guardia Costiera

Il miglioramento nei tassi di incidenti è anche attribuibile ai continui sforzi della Guardia Costiera nel monitoraggio delle attività nautiche e nelle campagne di sensibilizzazione. L'agenzia ha intensificato le operazioni di controllo e prevenzione, lavorando in sinergia con altre istituzioni per garantire la sicurezza delle acque italiane. Il monitoraggio attivo ha quindi contribuito a ridurre non solo il numero degli incidenti, ma anche a promuovere una cultura della sicurezza tra i diportisti.

Controlli e gestione delle aree demaniali

Attività di controllo

La Guardia Costiera ha svolto un totale di 40.944 controlli nel settore del diporto nautico. Questi interventi coprono vari aspetti della gestione della navigazione e della protezione delle risorse marittime. I controlli comprendono verifiche su licenze, attrezzature di sicurezza e il rispetto delle normative vigenti.

Restituzione di aree demaniali

Nell’ambito della tutela delle risorse pubbliche, la Guardia Costiera ha restituito alla libera fruizione 340.517 metri quadrati di aree demaniali illecitamente occupate. Questo intervento rappresenta un passo importante nella salvaguardia del patrimonio costiero italiano e nella promozione dell’accesso alle aree marine per tutti. La ripristinazione di queste aree è fondamentale per garantire un ambiente marino sano e per preservare gli spazi di natura per la comunità.

Con i risultati dell'estate 2024, la Guardia Costiera continua a dimostrare un impegno costante verso la sicurezza in mare, sostenendo la navigazione responsabile e la tutela delle risorse marine.

Ultimo aggiornamento il 19 Settembre 2024 da Donatella Ercolano

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