Etna: la recente eruzione ha creato una spettacolare fontana di lava e disagi ai voli

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Etna: la recente eruzione ha creato una spettacolare fontana di lava e disagi ai voli - Gaeta.it

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Un nuovo parossismo dell'ETNA ha catturato l'attenzione di esperti e appassionati, con una straordinaria fontana di lava che ha caratterizzato l'ultima fase eruttiva. Questa attività vulcanica ha avuto ripercussioni anche sul traffico aereo, rendendo necessaria una revisione del bollettino di allerta. Le informazioni più recenti, fornite dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia , descrivono un fenomeno naturale che continua a evolversi, mentre le comunità circostanti si preparano a fronteggiare eventuali conseguenze.

Parossismo e attività eruttiva

Fenomenologia dell'eruzione

L'ETNA ha mostrato una nuova fase di intensa attività vulcanica, culminata in un parossismo che ha portato alla formazione di una imponente fontana di lava. Secondo i dati forniti dall'Osservatorio Etneo di Catania, la fonte di magma, situata nella Voragine, ha raggiunto un'altezza di circa 10 km sopra il livello del mare durante la fase più acuta dell'eruzione. Questa colonna di materiale vulcanico si è dispersa principalmente verso est e sud-est, influenzando una vasta area circostante.

L'analisi del tremore interno del vulcano ha evidenziato un abbassamento dei valori, indicando una possibile cessazione dell’attività esplosiva. Nonostante ciò, l'INGV ha registrato la formazione di trabocchi lavici dall'orlo occidentale del cratere BOCCA NUOVA, generando colate attive dirette verso nord-ovest che hanno raggiunto un'altezza di 3.000 metri.

Ricaduta di materiale piroclastico

Le conseguenze dell'eruzione non si sono limitate alla produzione di lava. La ricaduta di materiale piroclastico è stata segnalata in località come FLERI, FORNAZZO, SANTA VENERINA, STAZZO, TORRE ARCHIRAFI, SAN GIOVANNI LA PUNTA e ACI CASTELLO. La diffusione di cenere vulcanica e altri detriti ha avuto impatti sull'ambiente circostante, sollevando preoccupazioni tra i residenti.

Le Istituzioni locali, in collaborazione con l'INGV, monitorano costantemente la situazione, mettendo a disposizione informazioni e linee guida per la popolazione. Questo monitoraggio è essenziale per garantire la sicurezza delle comunità ed evitare eventuali disagi ai cittadini.

Impatti sul traffico aereo

Aggiornamenti sul bollettino di allerta

Il Vona, il bollettino di previsione vulcanica per il volo, è stato recentemente aggiornato, passando da un livello rosso a uno arancione. Questa variazione indica una diminuzione del rischio per le operazioni aeree, anche se il fenomeno continua a essere monitorato con attenzione. Nonostante il declassamento, l'eruzione ha comunque causato alcune ripercussioni sui voli.

Disagi all'aeroporto internazionale Vincenzo Bellini

L'aeroporto internazionale VINCENZO BELLINI ha registrato ritardi significativi nelle operazioni, con ritardi e cancellazioni nel traffico aereo. Le compagnie aeree stanno gestendo la situazione reagendo tempestivamente a queste variazioni degli indicatori vulcanici. I passeggeri sono stati avvisati di controllare lo stato dei propri voli e di rimanere informati sui comunicati ufficiali.

Le autorità aeroportuali e vulcanologiche collaborano per garantire che tutte le misure di sicurezza siano implementate e che il flusso aereo possa riprendere con regolarità non appena le condizioni lo permetteranno.

Rimanere aggiornati sulla situazione vulcanica dell'ETNA è fondamentale per garantire la sicurezza e la tranquillità delle comunità vicine e dei viaggiatori.

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