L’attività sportiva non è solo competizione, ma anche un’importante occasione per sostenere i più vulnerabili. Questo messaggio è stato esplicitato dall’Assessore allo Sport del Comune di Cerveteri, Manuele Parroccini, in occasione di una significativa iniziativa portata avanti dall’Etrusca Atletica, guidata da Loredana Ricci. Attori principali di un gesto di grande solidarietà, i giovani atleti hanno donato generi alimentari a famiglie in difficoltà, un’azione che dimostra il forte legame tra sport e impegno sociale.
Un incontro al Campo Enrico Galli
Il Campo Enrico Galli ha ospitato l’incontro tra Parroccini, il Sindaco Elena Gubetti e il gruppo dell’Etrusca Atletica, un momento dedicato alla consegna di scatoloni contenenti generi alimentari a lunga conservazione. Questi beni, ritirati dal Gruppo Comunale di Protezione Civile, saranno distribuiti alle famiglie della comunità che ne hanno bisogno. Lo stesso Parroccini ha sottolineato l’importanza di queste iniziative, definendo i giovani atleti “campioni nello sport e nella vita”. Il loro gesto rappresenta un chiaro esempio di come il mondo dello sport possa contribuire attivamente al bene della collettività, aiutando a garantire che nessuno si senta solo in momenti di difficoltà.
Un rapporto di collaborazione e impegno
Manuele Parroccini ha messo in luce il legame stretto tra lui e Loredana Ricci, descrivendola come una fonte continua di ispirazione con le sue idee e proposte. Questo dialogo quotidiano ha portato a iniziative che non solo promuovono uno stile di vita attivo e sano, ma cercano anche di offrire supporto alle persone più fragili. Il gruppo ha dimostrato un forte senso di responsabilità sociale, sfruttando le vittorie sportive – come un recente trionfo in una competizione a Bracciano, che ha portato a un cesto di generi alimentari – per amplificare il loro impegno nella solidarietà.
L’importanza del gesto e del messaggio
Il gesto dell’Etrusca Atletica non è isolato; rappresenta un impegno costante della realtà sportiva di Cerveteri a stare accanto a chi è in difficoltà. Parroccini ha evidenziato come questo esempio di altruismo sia fondamentale per costruire una comunità unita e solidale. La disponibilità del gruppo atletico a collaborare con la Protezione Civile e a dare il proprio contributo per migliorare le condizioni di vita dei più bisognosi è un potente messaggio di speranza. La mano tesa a chi ha bisogno può spesso fare la differenza.
La presenza di iniziative come questa invita a riflettere su come lo sport possa fungere da veicolo per valori importanti come comunità, rispetto e solidarietà. Loredana Ricci e il suo gruppo continuano a dimostrare che sono molto più che semplici atleti; sono anche modelli da seguire e punti di riferimento di una comunità che lavora insieme per affrontare le sfide quotidiane.