Un attento dibattito si è svolto nella puntata di domenica 13 aprile 2025 di “Piazza Libertà“, in onda alle 20.30. L’argomento principale è stata la crescente preoccupazione per l’introduzione della moneta digitale da parte dell’Unione Europea. Ospite del conduttore Armando Manocchia, Marco Saba, del Centro Italiano di Studi Monetari, ha condiviso le sue opinioni riguardo ai potenziali pericoli per l’economia e la finanza dei cittadini in questo contesto. La conversazione ha toccato vari aspetti critici, tra cui l’impatto di questa moneta sulla sovranità economica dei popoli.
L’adesione all’Unione Europea e i suoi effetti sulla sovranità
L’adesione dell’Italia all’Unione Europea e l’adozione dell’euro hanno portato a una perdita significativa di capacità decisionale per i cittadini. Saba ha messo in evidenza come queste scelte abbiano compromesso il potere delle popolazioni di influenzare le dinamiche economiche e politiche. Secondo il relatore, le istituzioni europee sembrano avere una visione distaccata dai bisogni e dalle preoccupazioni quotidiane dei cittadini. Man mano che le decisioni economiche vengono prese lontano da chi vive e lavora in Europa, i cittadini si sentono sempre più alienati e impotenti.
L’approccio dell’Unione Europea, descritto da Saba, presenta la moneta digitale come un passo verso un futuro di progresso. Ma, a suo avviso, questo scenario nasconde insidie che potrebbero aggravare la già precaria situazione delle economie nazionali. Si assiste a una centralizzazione del potere economico che mal si sposa con le aspettative di democrazia e libertà.
la crisi economica e i nuovi regimi fiscali
Nel corso della conversazione, Marco Saba ha esposto il deficit di fiducia che pervade l’Unione Europea di fronte a una crisi economica generale. Secondo lui, l’adozione di una moneta unica ha causato una stagnazione economica in vari paesi. Questa nuova realtà economica appare non solo come un compito oneroso, ma anche come un metodo per esercitare una sorta di controllo sui popoli europei.
Saba ha sottolineato come la distribuzione della ricchezza e il bene comune siano stati compromessi a favore di una ristretta élite. Parlare di “decrescita felice” può sembrare un controsenso, aggiunge, considerata la quantità di tasse che continuano a gravare sui cittadini. Il messaggio centrale è chiaro: la moneta digitale rischia di amplificare queste problematiche, anziché risolverle.
L’accento viene posto sulle nuove generazioni, che si trovano a fronteggiare un fardello di debiti e tasse enormi, senza le necessarie opportunità per un futuro prospero. La sensazione di impotenza nei confronti dell’Unione Europea aumenta, e la crisi di fiducia potrebbe diventare un problema sistemico, infliggendo danni duraturi.
la moneta digitale come nuovo strumento di controllo
Durante il dibattito, ampio spazio è stato dato all’analisi della moneta digitale. Saba ha avanzato l’idea che questa nuova forma di valuta possa rappresentare un ulteriore strumento di controllo a disposizione delle istituzioni. Con l’implementazione del sistema di pagamento digitale, si potrebbe assistere a una sorveglianza ancora più attenta e dettagliata delle transazioni dei cittadini.
L’argomento della privacy è stato toccato con forza, evidenziando come la digitalizzazione della moneta ponga interrogativi seri sulla protezione dei dati personali. Per molti, il rischio di controlli incessanti e di una totale mancanza di privacy su come si spende il proprio denaro è un aspetto preoccupante. Questo, secondo Saba, potrebbe portare a una società in cui la libertà individuale è fortemente limitata.
il programma “Piazza Libertà” come alternativa informativa
“Piazza Libertà” si distingue come un programma di informazione, differente dalla propaganda che caratterizza molti media mainstream. Con Armando Manocchia al timone, la trasmissione cerca di dare voce a esperti e analisti capaci di elaborare una narrazione critica rispetto agli eventi attuali. Non si limita a riportare i fatti, ma stimola un dibattito attivo sui temi che riguardano la vita dei cittadini, invitando il pubblico a riflettere sulle implicazioni delle politiche in atto.
In un’epoca dove le notizie sono spesso orientate, il programma rappresenta uno spazio di confronto necessario. Seguire “Piazza Libertà” su piattaforme come Rumble, Facebook e Telegram offre l’opportunità di restare aggiornati su opinioni e analisi che mirano a stimolare un pensiero critico.
La discussione proposta nell’ultima puntata esemplifica le sfide che la società si trova ad affrontare nel contesto di profonde trasformazioni economiche. La questione della moneta digitale non è solo un problema di natura economica, ma tocca direttamente i diritti fondamentali e la libertà individuale, rendendo cruciale il dibattito su questi temi.