Eurodeputato Ciccioli critica la regola delle 300 miglia nautiche durante la Commissione Trasporti

Eurodeputato Ciccioli critica la regola delle 300 miglia nautiche durante la Commissione Trasporti

L’eurodeputato Carlo Ciccioli critica la regola delle 300 miglia nautiche, avvertendo sui rischi di delocalizzazione e sulla necessità di riforme per garantire competitività e sostenibilità nel settore marittimo europeo.
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Eurodeputato Ciccioli critica la regola delle 300 miglia nautiche durante la Commissione Trasporti - Gaeta.it

Un appello contro la regola delle 300 miglia nautiche è giunto oggi dall’eurodeputato Carlo Ciccioli, membro di Fratelli d’Italia, nel corso della riunione della Commissione Trasporti del Parlamento europeo. Ciccioli ha dichiarato che questa norma, riflettendo un modello di protezione dei porti europei, ha mostrato inadeguatezza nel prevenire il trasferimento delle attività di trasbordo container verso paesi esteri. La preoccupazione sull’argomento è alta, con effetti potenzialmente più ampi per l’economia del settore marittimo in Europa.

Rischio di delocalizzazione e mancanza di competitività

Ciccioli ha evidenziato il grave rischio di delocalizzazione delle emissioni, comunemente noto come carbon leakage. Mostrando contrarietà alla proposta di ampliare la lista dei porti di trasbordo limitrofi, basata sulle 300 miglia nautiche, l’eurodeputato ha messo in guardia contro una misura che non favorisce né la sostenibilità né la competitività economica. Secondo lui, “l’aumento del rischio di carbon leakage mette a repentaglio non solo i porti, ma l’intero sistema commerciale marittimo europeo.”

Inoltre, l’eurodeputato ha esposto come le rotte internazionali, che prevedono un solo scalo nell’Unione Europea, possano tranquillamente evitare gli obblighi imposti dal Sistema europeo di scambio di quote di emissione di gas serra trasferendo l’operazione in un porto al di fuori dell’UE. Anche per quelle rotte con più scali nell’Unione, operare in un hub di trasbordo estero risulta più vantaggioso, poiché consente di aggirare le costose normative europee. Questi aspetti rappresentano una sfida non solo per l’economia, ma anche per la strategia climatica dell’Unione.

Necessità di riforma e cooperazione internazionale

Ciccioli ha sollecitato la Commissione europea a riconsiderare l’applicazione della Direttiva EtsTS nel settore marittimo, proponendo il ripensamento dell’approccio solo dopo aver raggiunto un consenso all’interno dell’Organizzazione Marittima Internazionale . Durante i negoziati in corso, la necessità di adottare misure condivise a livello globale è diventato un tema centrale, con l’Italia che ha già chiesto parità di condizioni nel Consiglio Trasporti del dicembre 2024.

L’eurodeputato ha sottolineato l’importanza di non spingere verso un’espansione di regole inefficaci, che potrebbero solo incrementare i costi senza apportare reali benefici nella lotta contro le emissioni. “La priorità dovrebbe essere quella di non danneggiare le capacità competitive dei porti europei,” ha affermato, “garantendo loro l’abilità di attrarre traffici e investimenti stranieri.”

Strategia europea e salvaguardia dell’industria marittima

La posizione di Ciccioli si colloca all’interno di un dibattito più ampio sulla strategia climatica europea, sottolineando la necessità di una regolamentazione equilibrata che non penalizzi le compagnie marittime. “L’approccio punitivo deve essere evitato,” secondo lui, “in favore di politiche che permettano ai porti di operare in un ambiente competitivo.” L’eurodeputato ha chiarito che una protezione eccessiva non solo può nuocere alle attività locali, ma può anche compromettere l’integrità economica dell’intera regione.

Ciccioli ha pertanto invitato a riflettere su come le politiche climatiche dell’Unione Europea possano e debbano interagire con le reali esigenze del settore marittimo, in un contesto globale dove la competitività è già fortemente in gioco. La sfida si presenta come un percorso da navigare attentamente, per non danneggiare l’industria e la posizione dell’Europa nel mercato internazionale.

  • Laura Rossi

    Laura è la mente dietro una popolare rubrica su Gaeta.it, un rinomato sito dedicato alle notizie e agli eventi della città di Gaeta e dell'intero Lazio. La sua rubrica, apprezzata per l'approccio approfondito e analitico, si concentra su temi di attualità, cronaca locale e sviluppi culturali, offrendo agli abitanti e ai visitatori informazioni dettagliate e aggiornate. Grazie alla sua esperienza e passione per il giornalismo, Laura ha saputo creare un legame solido con la sua audience, fornendo contenuti che non solo informano ma stimolano anche il dibattito e la riflessione sulla vita nella regione.

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