L’Eurovision Song Contest si avvicina e la tensione cresce tra i partecipanti e i supporter. In particolare, le dichiarazioni di Cristiano Malgioglio, noto conduttore ed autore, riguardo alla scelta dell’Estonia di presentare Tommy Cash con il brano “Espresso Macchiato” hanno attirato l’attenzione. Malgioglio esprime preoccupazione per l’immagine dell’Italia all’estero, accusando Cash di utilizzare stereotipi triti e ritriti che rischiano di offuscare i talenti italiani in gara, come Lucio Corsi e Gabry Ponte.
Le critiche di Malgioglio a Tommy Cash
Cristiano Malgioglio non ha risparmiato critiche nei confronti di Tommy Cash, definendolo un “provocatore” che sta sfruttando l’attenzione mediatica per promuovere un brano che, a suo avviso, non rende giustizia alla cultura italiana. “Ho visto che all’estero nessuno l’ha filato. Noi invece gli stiamo regalando milioni di visualizzazioni con una canzoncina molto ruffiana,” ha affermato, sottolineando come la canzone di Cash offenda la dignità del nostro Paese. Malgioglio ha descritto il ritornello di “Espresso Macchiato” come “molto orecchiabile“, ma non della stessa qualità delle canzoni italiane, tanto che ha scherzato su un possibile remake che potrebbe proporre nei suoi spettacoli.
“Salvo solo il termine ‘espresso macchiato’ perché funziona,” ha aggiunto, evidenziando quanto gli stereotipi riportati nella canzone siano superficiali e dannosi per l’immagine italiana, riducendo il nostro Paese a un insieme di cliché legati alla cucina e alla criminalità. Questo tipo di rappresentazione, secondo Malgioglio, non fa altro che perpetuare una visione distorta dell’Italia all’estero.
L’immagine dell’Italia nel panorama internazionale
Malgioglio ha difeso l’immagine dell’Italia, sottolineando che il nostro Paese è conosciuto nel mondo per molto di più rispetto a stereotipi come “spaghetti e mafiosi“. “Fortunatamente, siamo legati a cose ben più belle: all’alta moda, all’arte, al grande cinema,” ha dichiarato, facendo riferimento a icone come Robert De Niro, Al Pacino e Lady Gaga, tutte di origini italiane. Secondo lui, l’operazione mediatica di Cash, che gioca sugli stereotipi per attirare l’attenzione, non giova alla percezione globale dell’Italia e potrebbe addirittura danneggiare le chance di artisti italiani in competizione.
Malgioglio ha poi messo in evidenza un paradosso: “Mentre lui, cantando in italiano, è stato accolto come rappresentante dell’Estonia, se noi provassimo a portare un brano con parole in estone, rischieremmo di essere derisi.” Questa osservazione sottolinea non solo il pregiudizio che a volte esiste nel panorama musicale, ma anche il punto di vista secondo cui l’Italia ha un appeal internazionale che altri Paesi non possiedono.
Le aspettative per l’Eurovision 2025
Riguardo all’Eurovision di quest’anno, Malgioglio non è certo se sarà coinvolto come conduttore. Tuttavia, ha ricevuto un invito per consegnare il premio al vincitore del San Marino Song Contest, dove Gabry Ponte è considerato un serio contendenti. Malgioglio ha osservato che la competizione di quest’anno si preannuncia combattuta, e l’attenzione è concentrata anche su Lucio Corsi, il rappresentante ufficiale dell’Italia, il cui brano “Volevo essere un duro” dovrà fare i conti con le diverse aspettative del pubblico europeo.
“All’estero si aspetta dalla nostra musica grande melodia e performance di grande impatto,” ha aggiunto, ricordando la performance memorabile dei Maneskin. Per Malgioglio, la scelta di chi rappresentare l’Italia è cruciale e il livello di preparazione degli artisti sarà fondamentale per ottenere risultati significativi. “Io avrei mandato Giorgia,” ha concluso, suggerendo che la sua voce avrebbe potuto fare la differenza in questo contesto tanto competitivo.
La situazione intorno all’Eurovision 2025 continua a evolversi, mentre gli artisti si preparano a sostenere le loro canzoni e il pubblico attende di scoprire chi avrà successo in questa importante competizione musicale. Malgioglio rappresenta una voce autorevole e le sue osservazioni non possono essere sottovalutate in un contesto così significativo per la scena musicale europea. Ascolteremo attentamente, dunque, le prossime mosse di Tommy Cash, Lucio Corsi e Gabry Ponte.